Chirurgia plastica e mastoplastica additiva: i materiali e le forme delle protesi. Lasciamo la parola al dottor Paolo Santanché.
Di tutti gli attributi estetici di una donna, il seno è senza dubbio quello che riveste un’importanza particolare, perché al lato squisitamente estetico si associa quello più intimamente legato alla femminilità.
I casi in cui è richiesto l’intervento del chirurgo plastico sono tanti e molto diversi fra loro, così come diverse sono le protesi e le loro tecniche.
Mastoplastica additiva: le tipologie di protesi
Attualmente tutte le protesi sono composte da un involucro esterno in un polimero gommoso di silicone e da un contenuto, in gel di silicone.
L’involucro esterno, che inizialmente aveva una superficie liscia, ora è testurizzato. La testurizzazione dell’involucro in silicone, consiste in un trattamento che lo rende ruvido e irregolare, con l’obiettivo di ridurre lo spessore e la retrazione della capsula fibrosa che si forma naturalmente intorno alla protesi.
Per contrastare l’incapsulamento, il silicone fu anche rivestito da uno strato di poliuretano, che però col tempo si disgrega rendendo la protesi nuovamente liscia e soggetta a tardive retrazioni.
Le protesi al poliuretano non hanno mai avuto grande successo, anche se chi tuttora c’è chi le preferisce.
Per quel che riguarda il contenuto, attualmente l’unico materiale utilizzato è il gel di silicone con diversi gradi di coesività.
Chirurgia plastica al seno: la forma delle protesi
Le protesi possono essere rotonde o anatomiche. Quelle rotonde tendono a conferire una forma più piena e convessa ai quadranti superiori con un effetto meno naturale, ma sono ancora molto utilizzate perché più facili da impiantare anche dai chirurghi meno esperti.
Le protesi anatomiche hanno una forma molto più naturale e una molteplicità di forme e dimensioni che ne rendono molto più facile la personalizzazione. L’impianto deve essere molto più preciso ma il risultato è molto più naturale.
Autore e Regia: Claudio Lucca
Operatore: Maurizio Poletti
Montaggio: Claudio Lucca
Producer: Michele Rossi
Assistente di produzione: Claudiu Rednic