Cosa succederebbe se il chirurgo estetico si limitasse a fornire la prestazione richiesta? Risponde Paolo Santanché.
Spesso il paziente va dal chirurgo estetico come fosse un negozio nel quale comprare il suo intervento, sulla base di una valutazione estetica soggettiva della situazione, dopo aver formulato una diagnosi e dopo aver stabilito da solo quale sia la terapia adeguata. Peccato che, il più delle volte, la sua analisi sia sbagliata o, quanto meno, incompleta.
Se il chirurgo si limita semplicemente a fornire la prestazione richiesta, scelta che può essere dettata dalla comodità di non dover discutere soluzioni alternative oppure dalla mancanza di senso estetico, difficilmente il risultato sarà brillante.
Per prima cosa, quindi, il chirurgo dovrà indagare i motivi dell’insoddisfazione del paziente, analizzandone le cause, le concause e valutando la reale possibilità che un intervento adeguato risolva il problema estetico e psicologico del paziente.
Molta cura deve, difatti, essere riposta nell’identificazione del reale difetto da correggere, in quanto l’occhio del paziente spesso si sofferma sulle dimensioni senza badare alle proporzioni. A volte un naso o un labbro risultano evidenti non perché siano realmente grandi, ma perché un mento sfuggente ne accentua la dimensione.
Va inoltre chiarito se il difetto da eliminare sia o meno la causa del malessere del paziente, o se invece esso stia somatizzando una vera e propria patologia psichica, convincendosi che la causa di tutti i suoi problemi sociali e di relazione derivino da quel particolare difetto. In questo caso l’eliminazione del difetto non porterà alcun miglioramento psicologico, anzi il paziente scaricherà proprie ansie su un altro difetto, innescando una pericolosa spirale di interventi.
Una volta stabiliti, infine, il difetto da correggere e la necessità di un intervento, la valutazione del rapporto trauma-effetto finale, permetterà al medico di identificare la procedura più adeguata per ottenere il risultato migliore e la soddisfazione delle aspettative del paziente, senza necessariamente ricorrere ai cosiddetti mini-interventi, che spesso e volentieri portano solo mini-risultati.
Autore e Regia: Claudio Lucca
Operatore: Maurizio Poletti
Montaggio: Claudio Lucca
Producer: Michele Rossi
Assistente di produzione: Claudiu Rednic