La nuova frontiera della chirurgia plastica per modellare le labbra è chiamata Lip Fit. Ce ne parla il dottor Paolo Santanché, suo ideatore.
Il sorriso è composto dai denti, dalle labbra e dalla loro mimica.
Mentre la dentatura è una componente statica del sorriso, le labbra sono una componente sia statica, sia dinamica. Assumono quindi una particolare importanza, perché devono risultare gradevoli sia con l’espressione sorridente, sia con il viso serio.
L'anatomia delle labbra
Le labbra sono composte da varie parti: il rosso delle labbra si chiama vermiglio, quindi avremo un vermiglio superiore e uno inferiore; il bordo del vermiglio superiore è detto arco di Cupido; la parte bianca del labbro superiore, che va dall’arco di Cupido al naso è il prolabio. Le proporzioni fra queste componenti sono fondamentali.
Le proporzioni delle labbra
Nella maggior parte dei casi, chi ha il vermiglio sottile ha il prolabio lungo e, a labbra un po’ dischiuse, scopre poco i denti superiori. Va da sé che aumentando il vermiglio si allunga ulteriormente la lunghezza totale del labbro, scoprendo ancor meno i denti. In questi casi è necessario associare all’aumento del vermiglio l’accorciamento del prolabio.
Questo può essere ottenuto esclusivamente con un piccolo intervento che riduca la lunghezza del prolabi più evidente e carnoso, senza necessità di ulteriori riempimenti.
La nuova frontiera per modellare le labbra: il lip-fit
Una nuova tecnica per modellare le labbra, sviluppata dal dottor Paolo Santanché, è denominata Lip-Fit: consiste nel creare due piccole
incisioni sotto l’inserzione delle ali nasali e all’interno delle narici e accorciare il prolabio procedendo all’estroflessione del vermiglio. In pratica si tira su il labbro dalla parte del naso. In questo modo il risultato sarà molto naturale e le cicatrici impercettibili. L’intervento è ambulatoriale ed è sufficiente un’anestesia locale con una leggera sedazione.
Autore e Regia: Claudio Lucca
Operatore: Maurizio Poletti
Montaggio: Claudio Lucca
Producer: Michele Rossi
Assistente di produzione: Claudiu Rednic