La strada migliore da seguire per mantenersi in salute è quella della restrizione calorica: la nutrizionista Lucilla Titta ci spiega perché.
Meglio mangiare poco, il punto è che sempre più ricerche scientifiche indicano come la strada della restrizione calorica possa riprogrammare il nostro corpo, mettere a tacere i geni dell'invecchiamento e stimolare quelli della longevità.
Una strada, tra l'altro, che senza aver le conoscenze di oggi l'umanità pratica da un bel pezzo, basti pensare alla costante del digiuno nelle pratiche religiose.
Il semi-digiuno, ogni tanto, sarebbe utile agli uomini per resettare il sistema, perché così è accaduto durante la nostra evoluzione, prima che arrivassero frigoriferi stracolmi nelle nostre case!
Ma la restrizione calorica è una linea guida improponibile per noi, troppo drastica. Oggi invece studiamo molecole, isolate dal mondo vegetale, che mimano gli effetti benefici del digiuno.
Il resveratrolo dell’uva, la fisetina delle fragole o la capsaicina del peperoncino si dimostrano in grado, in base a studi in vitro e su modelli animali, di inibire i geni dell’invecchiamento e stimolare quelli della longevità.
Che fare quindi? Il digiuno praticato senza il controllo e supervisione di un medico è pericoloso, meglio introdurre nella quotidianità gli alimenti che contengono tali composti altamente protettivi, gli smartfood, i cibi intelligenti.
Regia: Valentina Mele
Dop: Claudio Lucca
Montaggio: Marta Rossi
Assistente di produzione: Claudio Rednic
Producer: Michele Rossi
Esperta: Lucilla Titta (Nutrizionista)