La nutrizionista Lucilla Titta ci spiega perché, sopratutto in menopausa, è importante orientarsi su fonti di proteine salutari, come quelle di pesce e legumi.
Meno carne e formaggi nel menù: secondo una recente ricerca dell'Università di Pittsburgh, che ha seguito i comportamenti alimentari di 508 donne in menopausa, sono i “sacrifici “ veramente necessari.
Per questo, nell’arco della settimana concediti 2 porzioni di carne bianca e una sola di carne rossa: evita di eccedere con grassi saturi e proteine animali, il cui consumo al di fuori delle porzioni consigliate è correlato con una maggiore incidenza di tumore.
Orientarsi soprattutto su fonti di proteine salutari come quelle di pesce e legumi: 30 grammi di piselli, fagioli, ceci secchi, o 120 grammi di legumi freschi, sostituiscono una porzione di carne. Ridurre anche le porzioni di formaggi: non più di 2-3 porzioni la settimana, orientandoti su quelli freschi e magri.
Infine è importante ridurre il sale: facilita la ritenzione idrica ed è un fattore di rischio per ipertensione e ictus tipiche malattie dell’invecchiamento per questo, è utile insaporire i piatti con erbe aromatiche e soprattutto semi: sesamo al posto del formaggio grattuggiato, semi di zucca, di girasole e di lino nelle insalate che contengono selenio, minerale che previene l’invecchiamento e la degenerazione dei tessuti.
Regia: Valentina Mele
Dop: Claudio Lucca
Montaggio: Marta Rossi
Assistente di produzione: Claudio Rednic
Producer: Michele Rossi
Esperta: Lucilla Titta (Nutrizionista)