Quello dello chef non è un mestiere che si può inventare... è necessario tanto studio, passione e dedizione. Ce ne parla Clelia d'Onofrio, giudice di Bake Off Italia.
La televisione e la stampa hanno reso i cuochi personaggi famosi e così molti si sono illusi di poter fare lo stesso mestiere e diventare di conseguenza ricchi e famosi. Non è così, non è un mestiere che si può inventare, è un mestiere duro che richiede sacrifici, è un mestiere che non finisce mai, il cui aggiornamento dura tutta la vita, non ci si può improvvisare assolutamente chef perché magari sappiamo fare dei piatti che riteniamo originali, ma che sono completamente privi di quella base che è necessaria.
Quindi, tutti coloro che vogliono diventare chef, bravi chef, devono prima andare a scuola. Chef non è che non lo può diventare, però lo chef deve saper fare la spesa, per esempio. Ha una piccola azienda e quindi deve avere tutte le qualità di un manager. Mandare avanti un'azienda, sia pure piccola, esige una certa conoscenza di tutte quelle che possono essere le cose da cui non si può prescindere: la qualità degli ingredienti. La qualità è determinante.
Quindi, se questi ristoranti aprono, chiudono, etc., probabilmente è perché non si è valutato abbastanza i sacrifici che era necessario richiedere allo chef. Allora, i ragazzi che sognano di diventare chef, sappiano che devono impegnarsi.