Il nome, semplice e raffinato, svela alcuni dei tratti salienti della sua personalità. La maggior parte degli italiani la conosce come giudice della trasmissione Bake Off Italia, ma Clelia d’Onofrio è molto di più.
Prima donna in una redazione di rivista dedicata all’automobile, Quattroruote – “una redazione maschile ma non maschilista”, precisa, Clelia gira il mondo in auto per oltre vent’ anni alla scoperta di luoghi lontani. Nel cuore gli orizzonti sconfinati e le foreste di cactus della Bassa California e il ricordo del superamento della Cortina di Ferro e del compleanno festeggiato sulla Piazza Rossa di Mosca.
Dal volante al cucchiaio, poi, il passo è stato breve. In tanti anni di viaggi per mezzo mondo il suo palato, già educato da un padre gourmet e da una madre brava per dono di natura, accumula tanta esperienza e così, sempre nell’ambito della casa editrice Domus, Clelia diventa due volte mamma del best seller “Il Cucchiaio d’Argento”, realizzando sia il progetto editoriale sia la scrittura dei testi delle edizioni 1997 e 2011. Da libera professionista collabora al sito Mangiarebene.com, dove cura una rubrica dedicata alle Golosità Italiane e, per le edizioni PIME, è autrice de “Il Cucchiaio dei Popoli”.
Il suo modo di fare, così deliziosamente garbato, severo e gentile al tempo stesso, e l’entusiasmo con cui racconta la sua vita, colpiscono al cuore i selezionatori di Bake Off Italia. Così Clelia viene scelta come giudice della trasmissione e decide di fare il grande salto. Dalla scrittura alla viva voce. Ma Bake Off è solo l’ultima delle esperienze che costellano la sua vita avventurosa.
E tra un soufflé, una cassata (il suo dolce preferito) e un tè sorseggiato adagio con Benedetta Parodi e Ernest Knam custodisce nel cassetto il sogno segreto di imparare a suonare il pianoforte.
Clelia d'Onofrio
Cars and Food Writer
Dal volante al cucchiaio. Dall'esperienza a Quattroruote al best seller "Il Cucchiaio d'Argento", fino ad arrivare a Bake Off Italia. Clelia d'Onofrio racconta la sua vita straordinaria.