Il cibo è onnipresente nella nostra vita e da quando è diventato di moda in tv si moltiplicano i programmi food. Il punto di vista di Clelia d'Onofrio, giudice di Bake Off Italia.
Penso che ci sia un sovraffollamento di programmi food in TV. In un certo senso mi dispiace perché stiamo saccheggiando un patrimonio di sapori di cui l'Italia è famosa nel mondo. E allora bisogna avere il rispetto quando mettiamo, come si dice, le mani in pasta.
Alcuni programmi lo fanno da tanto tempo ed egregiamente, visti i risultati che hanno e la loro durata nel tempo. Altri sono un po' improvvisati: perché il food è diventato di moda, tutti vogliono essere partecipi di questo momento fashion del food che dura da tanti anni ed è sempre, come si diceva all'inizio, sovraffollato.
Come in tutte le cose, ritroviamo il senso della misura, che andrà a vantaggio soltanto di questa nostra patria perché è una patria che tutti amiamo, l'Italia, e che va difesa per quelli che sono i suoi tesori e il cibo è uno di questi nella forma più assoluta, nessuno ci può smentire, tant'è vero che siamo anche imitati con dei prodotti che così echeggiano il nome, cambiando soltanto magari qualche vocale e consonante. Sappiamo cosa succede nel campo dei salumi, dei formaggi, etc..