7 cose sulla carbonara che forse non sapevi

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<p>La domanda è sempre la stessa: come si fa a fare la carbonara cremosa e non una frittata con la pasta in mezzo? È una questione di temperatura: l’<strong>uovo</strong> deve raggiungere una <strong>temperatura compresa tra i 65 e i 70 gradi</strong>, in modo da rimanere <strong>cremoso</strong> e non stracuocersi. Il chimico <strong>Dario Bressanini</strong> suggerisce due soluzioni: affidarsi a un <strong>termometro</strong> e in un bagnomaria portare la crema di uova e formaggio alla temperatura corretta, oppure <strong>utilizzare il calore residuo della pasta appena scolata</strong>, per far coagulare i tuorli, senza che diventino un frittatone strapazzato (ci sarà da mescolare ovviamente). Di panna, ovviamente, neanche l’ombra! </p>

LA CARBONARA SCIENTIFICA - La domanda è sempre la stessa: come si fa a fare la carbonara cremosa e non una frittata con la pasta in mezzo? È una questione di temperatura: l’uovo deve raggiungere una temperatura compresa tra i 65 e i 70 gradi, in modo da rimanere cremoso e non stracuocersi. Il chimico Dario Bressanini suggerisce due soluzioni: affidarsi a un termometro e in un bagnomaria portare la crema di uova e formaggio alla temperatura corretta, oppure utilizzare il calore residuo della pasta appena scolata, per far coagulare i tuorli, senza che diventino un frittatone strapazzato (ci sarà da mescolare ovviamente). Di panna, ovviamente, neanche l’ombra! - mrkornflakes - 123RF