La naturopata Elisabetta Milani ci spiega quali sono le erbe più appropriate per alleviare i sintomi dell'orzaiolo.
L’orzaiolo è un’infiammazione che coinvolge le ghiandole sebacee e colpisce gli occhi creando una serie di fastidi come prurito, rossore, lacrimazione. Ci si ritrova con un fastidioso rigonfiamento, all’interno dell’occhio o nella zona esterna e che, con il passare del tempo, può anche diventare purulenta e scoppiare.
Le cause dell’orzaiolo sono di diversa natura, può dipendere da un’infezione batterica, può insorgere dopo una congiuntivite, può essere dovuta ad un abbassamento delle difese immunitarie. L’erboristeria viene in aiuto del naturopata fornendo le erbe più appropriate per gli occhi che sono la camomilla, l’eufrasia, e il te verde.
La camomilla è un rimedio antinfiammatorio e lenitivo. Placa il rossore, il prurito e il bruciore. È estremamente delicato con la mucosa degli occhi tanto che può esser utilizzato come collirio naturale.
La pianta amica degli occhi per eccellenza è l’eufrasia che può essere utilizzata in sinergia con la camomilla per degli impacchi caldi. Placa il bruciore e stimola il riassorbimento del gonfiore.
Infine non si possono trascurare i benefici del tè verde: è un antibatterico che può entrare in contatto direttamente con l’occhio senza irritarlo. Le sue proprietà si esplicano nel caso in cui la causa dell’orzaiolo sia dovuta ad agenti patogeni come lo stafilococco.
In ogni caso ricordiamoci di non toccare mai gli occhi con le mani sporche, anzi di non toccarceli affatto senza aver preventivamente lavato le mani che sono veicoli di impurità di varia natura e l’occhio in particolare è molto delicato e va protetto.
Regia: Maurizio Poletti
Dop: Claudio Lucca
Montaggio: Maurizio Poletti
Assistente di produzione: Claudio Rednic
Producer: Michele Rossi