Naturopatia ed erboristeria: così simili eppure così diverse. Le mettiamo a confronto assieme alla nostra naturopata di fiducia: Elisabetta Milani.
Partiamo da un assunto base: un naturopata può non essere un erborista e un erborista può non essere un naturopata.
L’erboristeria, infatti, è una scienza basata su studi di botanica, chimica, l’uso di
principi attivi, processi di estrazione, tecniche di conservazione, standardizzazione e fornisce una preparazione tecnica specifica sui rimedi naturali applicabili alla sintomatologia presentata.
La naturopatia, invece, si articola su studi di anatomia, di fisiologia, di medicine complementari, di psicosomatica, di rimedi naturali, di stili alimentari e li integra per avere un approccio olistico.
Ad esempio: se “faccio fatica a digerire, mi si gonfia lo stomaco, vado in erboristeria e mi viene consigliato un infuso al finocchio” e va benissimo. Vado dal naturopata con la stessa sintomatologia e inizia un’indagine più articolata. Con domande del tipo: “ma sempre”? Qualunque cosa mangi? Mangi in fretta, associ carboidrati e carne o formaggi? È un periodo di stress?” E ne esce un colloquio con un confronto che si articola su più aspetti, come l’alimentazione, lo stile alimentare, le associazioni di nutrienti, la postura o l’emotività.
L’Erborista naturopata o il naturopata erborista consiglierà magari anch’esso del finocchio, o un mix carminativo, ma darà un consiglio anche in merito a come nutrirsi, a quali cibi evitare, o quali associazioni errate correggere, a come respirare, e magari assocerà al finocchio un rimedio rilassante o qualcosa per il metabolismo degli
zuccheri.
Possiamo arrivare quindi alla conclusione che naturopatia ed erboristeria sono del tutto complementari, quindi un vicendevole valore aggiunto!
Regia: Maurizio Poletti
Dop: Claudio Lucca
Montaggio: Maurizio Poletti
Assistente di produzione: Claudio Rednic
Producer: Michele Rossi