10 mamme a cui ispirarsi
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/Elisa è venuta a mancare lo scorso Aprile a causa di quella leucemia gravissima che non le ha dato scampo.
Sabina è una mamma da ammirare perché ogni giorno si sforza di ricordare Elisa con quell’amore che dimostra che la morte può portare via un corpo ma non il profumo di un’anima, il suo esempio e la sua traccia. ">
Sabina Ursuleac - Sabina Ursuleac ha vissuto per 4 lunghi anni in una camera d’ospedale, gli ultimi 3 nella stessa stanza in cui la figlia ha messo le ali e raggiunto il cielo. Sabina è rimasta giorno e notte accanto a un lettino nel reparto di oncologia pediatrica che accoglieva Elisa Pardini. Istante dopo istante questa mamma è stata l’angelo custode di sua figlia e alla fine ha dovuto dirle addio, malgrado due trapianti e tantissima sofferenza.
A IlMattino , che ha raccolto la sua testimonianza, Sabina ha detto: “Non ho camminato né dormito per 4 anni, ho ora problemi di salute. Dormivo poco, ero sempre sveglia”.
Elisa è venuta a mancare lo scorso Aprile a causa di quella leucemia gravissima che non le ha dato scampo.
Sabina è una mamma da ammirare perché ogni giorno si sforza di ricordare Elisa con quell’amore che dimostra che la morte può portare via un corpo ma non il profumo di un’anima, il suo esempio e la sua traccia.
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