Bambini e sport - consigli: il nuoto. Guarda il nostro video e scopri i numerosi benefici del nuoto per i tuoi bambini. I pareri di allenatore e medico sportivo.
A domanda... risposta
Perché il nuoto è importante?
Il nuoto non è solo uno sport completo per lo sviluppo fisico, ma risponde anche a una necessità sociale. Viviamo in un mondo coperto per due terzi dall'acqua e in un Paese che ha oltre 7.000 km di coste. Inoltre, il bambino impara a stare in un ambiente, l'acqua, diverso da quello in cui viviamo abitualmente.
Cosa imparano i bambini piccoli con il nuoto?
I bambini dai 3 agli 8 anni sviluppano skill motori di base nuovi che altrimenti non riuscirebbero ad apprendere.
Come sono organizzati i corsi?
I primi corsi iniziano con una fase finalizzata all'ambientamento e all'acquaticità. Innanzi tutto, l'istruttore avvicina i bambini e instaura con loro un rapporto basato sulla sicurezza e sulla simpatia. L'approccio con l'acqua è graduale e delicato e viene impostato come un momento ludico. Solo in un secondo tempo inizia l'impostazione dei movimenti corretti per poi apprendere i 4 stili tradizionali: stile libero, dorso, rana, delfino.
Come si conclude l'iter formativo?
Per chi vuole proseguire, al termine del corso, si apre la strada per l'attività agonistica. Questo significa frequentare allenamenti finalizzati al conseguimento di risultati sportivi. Oppure c'è l'opportunità di entrare a far parte di una squadra di pallanuoto, per chi preferisce passare da uno sport individuale a uno di gruppo. Infine, si apre la possibilità di iniziare un'attività subacquea, o di frequentare lezioni di fitness in acqua.
È una pratica sportiva onerosa per le famiglie?
Non ci sono grandi esborsi. L'attrezzatura richiesta è semplice ed economica: un costume da bagno, una cuffia, un paio di ciabatte in gomma, un piccolo asciugamano, da posare a terra, su cui svolgere gli esercizi di riscaldamento e un accappatoio per asciugarsi. Per i primi corsi è sufficiente il certificato medico di sana e robusta costituzione.
Il parere del medico sportivo
Qual è l'elemento principale del nuoto?
Il fatto di lavorare in un ambiente come l'acqua a gravità quasi nulla rende il nuoto adatto a tutte le età e conformazioni fisiche.
È importante anche per lo sviluppo fisico?
Assolutamente, anzi, viene utilizzato anche come forma rieducativa, dopo un infortunio, per la ripresa di un altro sport, quindi è importante imparare a nuotare. Inoltre, ha un'ottima funzione per i diversamente abili.
È controindicato per chi soffre d'asma?
No, perché praticato in ambiente caldo e umido e questo favorisce chi soffre d'asma.
Ha un ruolo anche correttivo?
Sì, soprattutto in chi soffre di scogliosi e di altre patologie scheletriche. Va però detto che un'attività agonistica importante può avere un effetto contrario e quindi è importante monitorare gli atleti nel tempo.
Non si corre il rischio che i bambini si ammalino facilmente?
I traumatismi nel nuoto sono rari, mentre i genitori si preoccupano soprattutto per il raffreddamento, con conseguenze quali le otiti. L'accorgimento importante per evitare questi inconvenienti è asciugare bene i capelli e le orecchie.
E il rischio di verruche?
Per questo è sufficiente prestare attenzione a utilizzare sempre le proprie calzature in gomma ogni volta che si esce dall'acqua.
A quale età ha inizio l'attività agonistica?
Per la Federazione Italiana Nuoto l'attività agonistica ha inizio a 8 anni.
Autore
Angelo Camba
Regia
Angelo Camba
Producer
Angelo Camba
Interpreti
Marco Rebuffi
Alessandro Molinello
Operatori
Angelo Camba
Michel Domaine
Claudio Lucca
Silvia Pezzulo
Montaggio
Angelo Camba
Esperti
Marco Rebuffi, istruttore di nuoto
Alessandro Molinello, medico sportivo presso l'Istituto di Medicina dello Sport di Milano
Si ringraziano
Paolo Domante, Tullio Colangelo e tutto il Centro Culturale Sportivo Aresino
(www.ccsa.it)
Alessandro Molinello e il Centro Medico Torri Bianche di Vimercate (MB)