Primi Piatti

Pierogi: la ricetta originale dei ravioli polacchi

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Primi Piatti

  • Porzioni

    4

  • Tempo preparazione

    30 min

    PT30M

  • Tempo cottura

    10 min

    PT10M

  • Tempo totale

    40 min

    PT40M

  • Cucina

    Polacca

  • Cottura

    Pentola

Tutto sui ravioli polacchi: cosa sono i pierogi, come si farciscono e come si condiscono secondo tradizione.

Tutto sui ravioli polacchi: cosa sono i pierogi, come si farciscono e come si condiscono secondo tradizione.

I pierogi sono uno dei piatti più conosciuti della cucina polacca, una ricetta tradizionale che ogni famiglia prepara - difatti sono simbolo di convivialità - e che è possibile reperire nel menù di ogni ristorante del paese. Questi deliziosi ravioli polacchi, che possono essere sia salati che dolci, vengono preparati e gustati in qualsiasi occasione, in particolare durante le feste. La loro versatilità ed il sapore delizioso li hanno resi famosi non solo in Polonia, ma anche nel resto del mondo.

Photo Credit | Pexels

La ricetta originale dei pierogi

Prima di passare alle origini, alle varianti del ripieno e alle idee sul condimento, partiamo subito con la ricetta originale dei pierogi (a proposito, se vi chiedete come si dice in polacco, si pronuncia “pieroghi”): raggruppate sul tavolo i seguenti ingredienti e mettetevi a lavoro. Vi serviranno:

Ingredienti

  • Per l'impasto:
  • 500 g di farina tipo 00
  • 250 ml di acqua tiepida
  • 1 uovo
  • 1 pizzico di sale
  • Per il ripieno:
  • 400 g di patate
  • 200 g di formaggio bianco tipo quark o ricotta
  • 1 cipolla media
  • 2 cucchiai di burro
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. Versate la farina su una spianatoia o in una ciotola capiente, formate una fontana e aggiungete l’uovo, l’acqua tiepida e un pizzico di sale.
  2. Impastate fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno 30 minuti.
  3. Lessate le patate in abbondante acqua salata finché non saranno morbide. Scolatele, schiacciatele e lasciatele raffreddare.
  4. In una padella, sciogliete il burro e soffriggete la cipolla tritata finemente fino a doratura. Unite le patate schiacciate e il formaggio, aggiustate di sale e pepe, mescolate bene e lasciate raffreddare.
  5. Stendete l’impasto su una superficie infarinata fino a uno spessore di circa 2 mm. Con un coppapasta o un bicchiere, ricavate dei cerchi.
  6. Mettete un cucchiaino di ripieno al centro di ogni cerchio, piegate a mezzaluna e sigillate i bordi premendo con le dita o una forchetta.
  7. Portate a ebollizione una pentola di acqua salata. Immergete i pierogi e cuoceteli finché non salgono in superficie, poi lasciateli per altri 2-3 minuti, quindi scolateli con cura.

Condimento

Uno dei motivi per cui questi ravioli polacchi sono così amati è la loro versatilità nei condimenti. Tradizionalmente vengono serviti con burro fuso e cipolla rosolata. Oppure con panna acida, pancetta croccante o erbe fresche (come prezzemolo e aneto).

Nelle versioni dolci, i pierogi possono essere spolverati con zucchero a velo, o serviti con marmellata di frutta, miele o panna montata. Possono essere accompagnati da crema pasticcera o pangrattato mescolato nel burro fuso. In alcune regioni polacche, si servono anche con frutti di bosco freschi e salsa al cioccolato.

Un po' di info sui pierogi

I pierogi sono ravioli dalla forma a mezzaluna, realizzati con un impasto semplice a base di farina, acqua e uova, il cui ripieno può differire in base all'occasione, ai gusti o alla disponibilità del momento. Possono essere bolliti, saltati in padella o fritti.

Quello con patate e formaggio è il ripieno dei pierogi più comune (si chiamano pierogi ruskie). Ci sono anche quelli con carne macinata, o con crauti e funghi (questi ultimi sono uno dei tradizionali piatti polacchi della vigilia di Natale). Nel caso di pierogi dolci si utilizzano spesso ricotta con zucchero e frutta.

Photo Credit | Pexels

Le origini dei pierogi

Chi ha inventato i pierogi? La loro origine non è del tutto certa. Alcune fonti li collegano all’Asia centrale, da cui sarebbero arrivati in Europa attraverso la Via della Seta, mentre altre ritengono che siano semplicemente un’evoluzione locale di piatti simili già diffusi in Russia e Ucraina.

In Polonia, questi ravioli sono citati nei documenti storici già nel XIII secolo, quando venivano serviti durante le celebrazioni religiose o per commemorare eventi importanti. Ma non solo: durante il Medioevo, erano presenti sulle tavole polacche della corte in maniera molto frequente (i sudditi ne consumavano una versione più povera). Oggi sono non solo un piatto tipico della cucina nazionale, ma anche un apprezzato comfort food amato da tutti.

Varianti 

Oltre i pierogi con patate e quelli con ripieno di carne è possibile preparare o gustare diverse varianti di questo piatto. Innanzitutto, la ricetta dei pierogi senza uova, adatti a chi non può mangiarle, che si prepara eliminandole dagli ingredienti dell’impasto e sostituendole con dell’acqua.

Quelli senza glutine si possono preparare, invece, utilizzando una farina gluten free per la pasta. Tra le versioni dolci più amate c’è quella dei pierogi con mirtilli.

Photo Credit | Pexels

Conservazione

I pierogi si possono preparare in grandi quantità e conservare per poi mangiarli successivamente. Se sono già cotti, possono essere posti in un contenitore ermetico e in frigo per 2-3 giorni. Prima di servirli, riscaldateli in padella con un po' di burro.

Se volete conservarli più a lungo, congelateli prima di cuocerli. Disponeteli su un vassoio infarinato, in modo che non si tocchino, e metteteli in freezer per un’ora. Una volta induriti, trasferiteli in dei sacchetti per alimenti. Si conservano fino a 3 mesi. Al momento del consumo, cuoceteli direttamente da congelati, aumentando leggermente il tempo di cottura.

Photo Credit Apertura | Unplash