Pensate che, nella scelta di un bicchiere da cocktail, uno valga l'altro? Vi spieghiamo perché non è così.
Pensate che, nella scelta di un bicchiere da cocktail, uno valga l'altro? Vi spieghiamo perché non è così.Il mondo dei bicchieri da cocktail è vasto e diversificato: l’elenco con i nomi e gli usi che vi forniamo sotto aiuterà a destreggiarsi quanti, tra voi, si sono sempre ripromessi di imparare la differenza esistente tra i tipi di bicchieri da cocktail che ha in casa. Gli stessi che, magari, ha acquistato nella vana speranza di usarli al primo aperitivo con amici salvo poi arrendersi di fronte all’indecisione.
Se siete convinti che un bicchiere sia solo un bicchiere, sappiate che così non è. Anzi. Che siate un baristi in erba o aspriranti barman, di seguito vi illustriamo i tipi di bicchieri più famosi e per quali cocktail usarli per migliorare l'esperienza del bere.
A ogni cocktail il suo bicchiere: elenco completo
Non solo la forma del bicchiere influisce sull'aspetto del cocktail, ma può determinare un effetto sull'aroma, la temperatura e il sapore del drink di turno. Senza dimenticare, ovviamente, la presentazione. Perché anche l’occhio vuole la sua parte, e questa determina parte dell’esperienza. Ecco come scegliere i bicchieri giusti.
Bicchiere Highball
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Alti e stretti, i bicchieri highball sono compatibili con tutti i cocktail “abbondanti” come rum e Coca Cola. Solitamente hanno una capacità di 220-340 ml ed i baristi, dopo averne riempito il fondo con ghiaccio, ne realizzano i cocktail direttamente all’interno. Sono sfruttati anche come bicchieri da gin tonic dato che la loro forma mantiene la bevanda fredda e carbonata.
Bicchiere Lowball
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Conosciuti anche come bicchieri old fashioned, i lowball costituiscono la versione bassa dei precedenti. Vi si ricorre per servire liquori come il whisky. Sono caratterizzati da una base ampia e robusta, e ideali per accogliere erbe aromatiche insieme alle bevande.
Collins
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Simile al precedente, il tumbler medio o bicchiere Collins, come è noto, si differenzia da questo per la capacità leggermente maggiore (da 300 a 410 ml). E’ anche più alto e stretto. Si utilizza spesso per servire bevande miste, come i cocktail pestati (Mojito e Caipirinha in primis).
Bicchiere coupé (Coppa)
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Inizialmente considerato un bicchiere da champagne, il coupé è stato creato a metà del XVII secolo. Famosa è la leggenda che narra che la sua forma sia stata modellata sul seno sinistro di Marie Antonette. Se oggi per lo champagne si ricorre al flute, il coupé glass è perfetto per servire cocktail freddi.
Bicchiere da Martini
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Fino al 1925, i bicchieri da cocktail Martini erano utilizzati per lo champagne. La versione moderna è caratterizzata da steli più lunghi al fine di ridurre al minimo il trasferimento di calore. Hanno anche lati fortemente inclinati che impediscono agli ingredienti di separarsi. Solitamente sono reperibili in due diverse misure.
Flute
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Alto e dritto, il flute ha un lungo stelo che sorregge un corpo stretto. Inutile negare il fascino di vedervi viaggiare le bollicine dello campagne di turno. Perché a questo servono, a degustare la bevanda nel migliore dei modi in quanto ne mantengono la carbonatazione.
Bicchieri rocks
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Sono bassi, ampi e robusti e sono pensati per servire liquori sul ghiaccio. Anche questi disponibili in due misure, sono popolari e versatili. Hanno una capacità di 180–300 millilitri e sono ideali per la somministrazione di cocktail come il White Russian, l'Old Fashioned ed il Negroni.
Bicchiere Margarita
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Del bicchiere Margarita sono disponibili diversi stili. Ma se una cosa è certa, è che nell’immaginario collettivo lo pensiamo con un largo bordo tempestato di sale (che serve a bilanciare il gusto amaro del lime nel cocktail). Per il loro aspetto così fashion li si utilizza anche per contenere antipasti raffinati come il famoso cocktail di gamberetti.
Balloon (Bicchiere da aperitivo)
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Veniamo ai ballon, utilizzati come bicchieri per Spritz e da aperitivo in genere. Si presentano come degli ampi calici di vetro caratterizzati da uno stelo alto e sottile e da una coppa molto ampia. Grazie alla loro capacità si utilizzano per tutti quei cocktail che richiedono l'utilizzo di molto ghiaccio.
Snifter
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Sono diffusamente utilizzati per sorseggiare bourbon, brandy e whisky. Gli snifter hanno un gambo corto che regge una ciotola rotonda. Tale caratteristica favorisce il trasferimento di calore, aspetto che viene privilegiato in quanto tali bevande vengono gustate al meglio a temperatura ambiente.
Bicchieri particolari
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Un cenno meritano, infine, i bicchieri particolari, ovvero quelli che, ad un primo impatto, non possono che catturare l’attenzione per il loro aspetto originale. Stiamo parlando delle tazze di rame, notoriamente associate al moscow mule; dei bicchieri cordial, pensati per il consumo di liquori dolci, e delle tazze da irish coffee.
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