Come preparare il Sex on the Beach, un long drink fresco e fruttato, da servire in bicchiere tumbler con ghiaccio e tanta frutta colorata.
Come preparare il Sex on the Beach, un long drink fresco e fruttato, da servire in bicchiere tumbler con ghiaccio e tanta frutta colorata.Il sex on the beach è un famoso cocktail alcolico perfetto per l'after dinner ma apprezzato anche durante l'aperitivo. Come suggerisce il nome, si tratta di un cocktail passionale, la cui freschezza lo rende ottimo da consumare durante le serate estive, rigorosamente in riva al mare. Ma nulla vieta di prepararlo per ogni occasione per servirlo come long drink durante una serata tra amici.
La storia del sex on the beach
Il sex on the beach nasce negli Stati Uniti a cavallo tra gli anni '70 e '80, periodo in cui la vodka cominciava a fare il suo ingresso sul suolo statunitense. Il nome di questo long drink non è stato sempre "sex on the beach". Inizialmente, infatti, ci si riferiva a questa preparazione alcolica con il nome di "peach on the beach" a causa della presenza del Peach Schnapps, particolare liquore aromatizzato alla pesca.
L'anno che vede la nascita del nome con cui lo conosciamo oggi è il 1987: siamo nel pieno dello spring break e a Fort Lauderdale (Florida) viene indetto un concorso volto a sponsorizzare proprio i Peach Schnapp. Ad avere grande successo fu il cocktail inventato da Ted Pizio, barman al "Confettis", l'attuale sex on the beach, al quale conferì anche il suo nome ispirato allo spring break in Florida: qui, infatti, moltissimi giovani americani trascorrevano il periodo di vacanza in cerca di spiagge (beach) e sesso (sex). Ecco nato il nome del Sex on the beach, cocktail celebre ancora oggi.
Sex on the beach: ingredienti e dosi
Il sex on the beach si serve in bicchieri tumbler con molto ghiaccio. Scopriamo subito cosa ci serve per prepararlo!