Grazia Pallagrosi ci mostra alcuni esempi di refashioning. Ecco come reinventare vecchi abiti abbandonati nell'armadio e dar loro una nuova vita, al passo con le ultime tendenze della moda.
Esempi di refashioning
Una vecchia gonna lunga di Midali che non veniva più utilizzata perché ormai è un modello un po’ datato, e un top di seta che è troppo corto e non incontra più il gusto attuale, sono stati semplicemente riassemblati. Con un avanzo di stoffa si può fare anche una manica da applicare. Questo è un esempio di come anche chi non è capace di cucire può utilizzare due vecchi elementi che non si indossano più per ottenere un capo nuovo, unico, elegante e mettibilissimo.
Anche la t-shirt che non ci piace più perché è troppo banale, perché ce l’abbiamo nell’armadio da un sacco di tempo o perché è di un colore che non ci interessa, può essere refashionizzata con delle applicazioni, si possono utilizzare bottoni vecchi, scarti di passamanerie, ecc.. in questo caso si è utilizzata una cravatta.
Un altro esempio: la gonna della mamma che dormiva nell’armadio, un tubino grigio un po’ triste che non si mette più. Anche questo capo è stato refashionizzato con la vecchia cintura di un abito: prima è stata creata un’arricciatura, poi è stata applicata la cintura con un fiocco e la gonna è diventata qualcosa di più fresco e più divertente.
Un vecchio trench è stato semplicemente tagliato per ottenere un giacchino molto divertente, la manica è stata arricciata e fermata con un bottone e ha cambiato completamente aspetto.
La spilla è stata realizzata ritagliando dei dischi di avanzi di stoffa di colori che potevano essere assemblati in maniera gradevole, i dischi sono stati cuciti e fissati dietro su un disco di stoffa più rigido e con una spilla da balia abbiamo ottenuto un meraviglioso accessorio che tra l’altro si vedrà in molte vetrine di Milano perché c’è uno stilista famosissimo che ha lanciato una collezione proprio così.
L’abitino era un semplicissimo abitino nero che tutti abbiamo nell’armadio, come trasformarlo in qualcosa di più divertente ed elegante? Semplicemente ritagliando da vecchi scampoli di stoffa tanti fiori, senza neanche fare l’orlo perché è un tipo di stoffa che non si sfilaccia, con una piccola paillette si cuciono sulla parte inferiore del vestito e il gioco è fatto!
Autore
Valeria Spera
Regia
Valeria Spera
Operatori
Valentina Mele
Montaggio
Valeria Spera
Esperta
Grazia Pallagrosi, www.atelierdelriciclo.org