Il lattosio può rendere la vita difficile a chi è intollerante. Scopri come evitarlo con il latte di mandorla!
Il lattosio può rendere la vita difficile a chi è intollerante. Scopri come evitarlo con il latte di mandorla!L'intolleranza al lattosio è un problema molto diffuso.
A causarla è una carenza di lattasi, l'enzima che digerisce il lattosio separando il glucosio e il galattosio che lo formano.
In Italia a dover fare i conti con un deficit di lattasi è il 40% circa della popolazione
Il problema associato a questa situazione è l'accumulo di lattosio nell'intestino. Qui viene fermentato scatenando sintomi fastidiosi come dolori addominali, meteorismo e flatulenza, diarrea e, a volte, anche nausea e vomito.
L'unica soluzione per evitare questi problemi è non assumere prodotti contenenti lattosio, primo fra tutti il latte di vacca.
Fortunatamente oggi il mercato alimentare offre diverse alternative a questa bevanda. Una di queste è il latte di mandorla.
Il latte di mandorla non contiene lattosio, ma è ricco di altri nutrienti
Fra i più interessanti sono inclusi i minerali, in particolare il fosforo, il potassio e lo zinco.
Inoltre il latte di mandorle è privo di colesterolo e contiene la metà di grassi rispetto a quello vaccino.
Per di più, pur essendo più ricco di zuccheri rispetto al latte di vacca, contiene meno calorie.
Attenzione, però: meglio acquistare prodotti che non contengano molti zuccheri aggiunti. A farne le spese potrebbe essere prima di tutto la linea.
Piuttosto, si possono scegliere latti di mandorla addizionati con vitamine (ne esistono con aggiunta di vitamine A, D e B12) o con calcio prezioso per la salute delle ossa.
Da ricordare, infine, che il latte di mandorle contiene meno proteine rispetto a quello vaccino. Per fare il pieno di questi indispensabili nutrienti si dovrà quindi fare affidamento su altri alimenti.
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Fonte: Livestrong; Progettoasco.it