È tenero, richiede una lunga cottura ed unisce l’Italia: ecco come si realizza il bollito di carne in 5 regioni italiane.
È tenero, richiede una lunga cottura ed unisce l’Italia: ecco come si realizza il bollito di carne in 5 regioni italiane.Il bollito di carne è una di quelle preparazioni che uniscono l’Italia. Si realizza diffusamente da Nord a Sud, ma ogni regione – non potrebbe essere altrimenti - vanta una propria versione. Ci sono alcune caratteristiche, però, che dovrebbero accomunarle tutte: un buon bollito è tenero e non veloce da preparare.
Bollito di carne: ricette regionali
La cottura deve essere abbastanza lunga, e gli accompagnamenti sufficientemente sfiziosi (pensiamo alla mostarda, ad esempio). Particolare attenzione va riservata, infine, alla scelta della carne per bollito. Voglia di scoprire i consigli per cucinarlo al meglio secondo le 5 ricette di altrettante regioni? Continuate a leggere.
5. Veneto
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Il bollito di carne alla veneta si realizza con diversi tagli di carne tra i quali manzo, lingua, testina di vitello, gallina e lingua salmistrata. Il punto forte del piatto è, oltre la carne, il suo accompagnamento: la mostarda veneta è la più utilizzata, ma la scelta è vasta. Si può optare per la salsa verde ed il purè di patate. Una deliziosa versione veronese è il lesso con la Pearà, una sorta di purea di pangrattato arricchita con molto pepe nero.
4. Sicilia
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Passiamo al bollito di carne siciliano: a differenza di alcune altre regioni, qui si usa prepararlo con la polpa di manzo e, nello specifico, con la punta di petto a fette piuttosto che a pezzetti. Si serve solitamente con del purè di patate o con delle verdure cotte in umido. Ad accompagnare la carne, nel bollito alla siciliana ci sono carote, cipolle e spesso anche patate a pezzi.
3. Campania
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La versione napoletana del bollito di carne si prepara ripassando il bollito, accuratamente sfilacciato con le mani, in un condimento gustoso con pomodori, basilico, aglio e poco altro. Tra gli ingredienti imprescindibili di tale preparazione c’è lo stinco tagliato a pezzetti con i nervetti.
2. Piemonte
Probabilmente la ricetta per eccellenza è quella del bollito alla piemontese. Si realizza seguendo precise regole: tra queste, il fatto di utilizzare sette tagli di carne e di accompagnarlo con altrettante salse (come non citare il bagnet verd, quello rosso e la salsa al cren?). Tra gli ingredienti che non possono mancare ci sono anche la lingua, lo zampino, la coda, la gallina.
1. Toscana
Concludiamo con il bollito di carne toscano. Si caratterizza per la grande varietà di erbe aromatiche utilizzate: chiodi di garofano, aglio, prezzemolo, alloro – oltre che i classici carota, sedano e cipolla – sono tra questi. Tra i tagli di carne che non devono mancare ci sono il biancostato e la coda di manzo e una punta di petto.
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