Primi Piatti

Orzotto con verdure: ricetta semplice e gustosa

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Primi Piatti

  • Porzioni

    3

  • Tempo preparazione

    15 min

    PT15M

  • Tempo cottura

    30 min

    PT30M

  • Tempo totale

    45 min

    PT45M

  • Cucina

    Italiana

  • Cottura

    Pentola

E' cremoso come un risotto ma non si prepara con il riso: la ricetta di un delizioso orzotto con verdure ed i segreti per farlo venire perfetto!

E' cremoso come un risotto ma non si prepara con il riso: la ricetta di un delizioso orzotto con verdure ed i segreti per farlo venire perfetto!

La ricetta dell’orzotto con verdure ci regala un piatto sano, gustoso e perfetto per chi ama seguire un’alimentazione variegata e mai banale a base di pietanze semplici e nutrienti. E, in questo caso, vegetariane. L'orzotto, cugino del risotto, si prepara con l'orzo perlato, ricco di fibre e sali minerali. Grazie alla sua versatilità, questo piatto si può personalizzare a piacere con una lunga serie di verdure, sia per chi lo preferisce freddo, magari in estate, che per chi ama l’orzotto caldo. E’, di fatto, ideale per ogni periodo dell'anno.

Vediamo allora come preparare un orzotto cremoso e ben mantecato, quali sono le migliori verdure da usare ed alcuni consigli per una cottura perfetta.

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La ricetta dell'orzotto con verdure

Bastano pochi ingredienti, purché di qualità, per portare in tavola un orzotto gustoso e perfettamente riuscito. Procuratevi...

Ingredienti

  • 250 g di orzo perlato
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 zucchina
  • 100 g di piselli (anche surgelati)
  • 1 peperone rosso
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
  • 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione

  1. Lavate e pulite le verdure. Tagliate la cipolla a dadini, la carota a rondelle sottili, la zucchina a cubetti e il peperone a strisce sottili. Se usate i piselli surgelati, tirateli fuori dal freezer.
  2. Fate scaldare l'olio extravergine d'oliva in una pentola abbastanza capiente e fate rosolare la cipolla a fuoco medio-basso finché non diventa trasparente.
  3. Aggiungete le carote e lasciate cuocere per qualche minuto, poi unite zucchine, peperoni e piselli. Continuate la cottura per circa 5 minuti.
  4. Versate l'orzo perlato, mescolando per farlo tostare leggermente, sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare l'alcol.
  5. Iniziate ora ad aggiungere il brodo vegetale caldo un mestolo alla volta, mescolando spesso e aggiungendone altro quando l'orzo inizia ad asciugarsi.
  6. Continuate così per circa 25-30 minuti, finché l'orzo non risulta cotto e morbido.
  7. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, spegnete il fuoco e aggiungete il parmigiano grattugiato per mantecare il piatto.
  8. Aggiustate di sale e pepe a piacere e servite ben caldo.

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Quali verdure usare

Potete scegliere tra un’ampia varietà di ortaggi, a seconda della stagione e delle preferenze. In primavera/estate potete prediligere zucchine, melanzane, peperoni, pomodorini; in autunno/inverno verdure più corpose come zucca, cavolo nero, porri e funghi.

Ancora, potete usare spinaci freschi, bietole o asparagi per arricchirlo ulteriormente. Naturalmente non c'è limite alla fantasia: potete creare infinite combinazioni di ingredienti semplicemente sperimentando.

Consigli sulla cottura dell'orzotto

Così come vale per il risotto, anche la cottura dell'orzotto richiede un po' di pazienza e qualche accorgimento. Seguendolo riuscirete ad ottenere un risultato perfetto.

Innanzitutto, bisogna utilizzare brodo vegetale caldo, che permette una cottura uniforme e assicura che l'orzo ne assorba tutto il sapore. Prima di aggiungere il brodo, fate tostare l'orzo insieme alle verdure per qualche minuto. Riuscirete ad esaltare il sapore del cereale ottenendo un orzotto più gustoso e compatto.

Bisogna aggiungere il brodo gradualmente in modo che l'orzo possa assorbire i liquidi lentamente: questo permette che il cereale mantenga una consistenza cremosa e omogenea. Non saltate la fase di mantecatura finale con il parmigiano (o altri formaggi): è fondamentale per ottenere un orzotto mantecato e cremoso.

Se preferite una versione più leggera del piatto, potete usare l’olio al posto del formaggio.

Variante: orzotto con verdure invernali

Come è facile dedurre, l'orzotto si presta benissimo a numerose varianti stagionali. Una strepitosa versione adatta alle stagioni più fredde è l'orzotto con verdure invernali, che si prepara con zucca, cavolo nero e funghi. Per ottenerla, oltre all'orzo aggiungete circa 200 g di zucca tagliata a cubetti, 100 g di funghi (meglio se porcini) e qualche foglia di cavolo nero.

Seguite lo stesso procedimento base per la preparazione dell'orzotto, iniziando con il soffritto e la tostatura dell'orzo. La zucca andrà aggiunta dopo aver rosolato la cipolla, mentre i funghi e il cavolo nero dovranno essere uniti verso la fine della cottura, per non sfaldarsi troppo.

Tra le ricette semplici dell’orzotto c’è anche quella con verza (e, se vi piace, salsiccia), una variante rustica e saporita adatta da gustare in inverno con un buon bicchiere di vino rosso.

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Differenza tra orzotto e risotto

Le preparazioni sono pressoché simili ma, oltre al diverso cereale usato - nel risotto il riso Carnaroli o Arborio, mentre nell'orzotto l'orzo perlato – la differenza sta anche nel tempo di cottura. L'orzo ha bisogno di circa 25-30 minuti per cuocere mentre il riso bianco ne richiede dai 15 ai 20. L'orzotto, inoltre, vanta una consistenza più rustica rispetto al risotto.

Come conservare l'orzotto avanzato

L'orzotto eventualmente avanzato può essere conservato ed essere gustato anche il giorno dopo. Se posto in un contenitore ermetico, si mantiene in frigorifero per 2-3 giorni. Prima di servirlo nuovamente, fatelo semplicemente scaldare in padella o al microonde, aggiungendo un po' di brodo o acqua per conferire nuovamente cremosità al piatto.

Potete anche congelarlo: trasferitelo in un contenitore ermetico e ponetelo in freezer fino a 2 mesi. Quando vorrete gustarlo, vi basterà scongelarlo, riscaldarlo e servirlo.

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