La salvia, bella, vellutata e profumata è una signora delle erbe aromatiche. Speciale in cucina e molto sfruttata per le sue qualità terapeutiche.
La salvia, bella, vellutata e profumata è una signora delle erbe aromatiche. Speciale in cucina e molto sfruttata per le sue qualità terapeutiche.La salvia, tra le erbe aromatiche è una di quelle pregiate, perchè oltre ad avere un bellissimo aspetto estetico, possiede grandi qualità aromatiche e terapeutiche. Non a caso il suo nome deriva dal salus salvus, ovvero in buona salute
La salvia è una pianta che appartiene alla stessa famiglia del timo e della menta. Ne esistono diverse specie, alcune solo ornamentali, ma la più diffusa nel nostro paese è la salvia officinalis, con foglie allungate, vellutate, dal tipico colore verde grigio-argentato e bellissimi fiori viola.
La buona notizia è che questa incredibile pianta cresce anche spontaneamente e può essere coltivata in casa senza particolari cure.
I principi attivi della salvia
La salvia contiene tante componenti attive, utilizzate fin da tempi antichissimi e infatti non a caso questa pianta è considerata una vera e propria erba medicinale. Tra questi, molti dei principi attivi sono contenuti nell'olio essenziale (tujone, canfora, cineolo), vitamine B e C, flavonoidi, tannini, salvina, acido carnosico, acidi fenolici, triterpeni.
Come usare la salvia in cucina
Le foglie della salvia hanno un aroma intenso con note speziate. Si utilizzano sia fresche che essiccate, dato che mantengono abbastanza bene l'aroma anche dopo un certo tempo. La Salvia viene utilizzata principalmente per ricette di
- carni
- pesce
- sughi
- salse
- condimenti
- uova
- frittate
- torte salate
- tisane
- minestre
Gli usi curativi e le proprietà della salvia
Grazie ai suoi componenti, la salvia viene utilizzata in erboristeria, anche per uso curativo o come medicamento in particolare per:
- le sue proprietà antiossidanti
- le proprietà digestive
- le proprietà toniche e balsamiche
- le sue proprietà diuretiche
- le sue proprietà antisettiche
- le sue proprietà di controllo sul sistema gastro-intestinale
- le sue proprietà come fitoestrogeno
- le sue qualità sul sistema nervoso e le surrenali
A seconda del disturbo, si utilizzano le foglie fresche, l'olio essenziale, l'infuso, il cataplasmo, il decotto.
Foto Maria Medvedeva © 123RF.com
Come coltivare la salvia (e conservarla)
La salvia si coltiva facilmente in vaso. E' una pianta perenne, sempreverde e fiorisce normalmente in primavera, fino a tutta l'estate. Le foglie fresche si utilizzano direttamente, eliminando la parte del gambo. Per conservarla potete procedere in questo modo:
- per conservare la salvia fresca acquistata al mercato, per alcuni giorni, si può avvolgere in uno scottex umido, chiudere in un contenitore e conservare in frigo.
- Per conservarla a lungo è neccessario essiccarla: si cimano alcuni rami, si legano insieme alla base con un filo di cotone e si appendono in un luogo fresco e all'ombra a testa in giù. Una volta seccate le foglie si tritano e si possono conservare in un barattolo di vetro, chiuso, per circa un anno.
Curiosità sulla salvia
C'è una particolare specie di Salvia, la Salvia divinorum che contiene la sostanza psicoattiva naturale più potente che si conosca. La Salvia divinorum, per i suoi effetti allucinogeni è proibita in Italia dal 2005 (Dlg. dell'11 gennaio 2005 ) sia per il consumo che per il commercio.
Ricette con la salvia
Nella tradizione mediterranea la salvia è molto usata in cucina: il suo aroma è perfetto per dar gusto e sprint ai piatti più diversi. Qui di seguito trovate una selezione di ricette in cui potrete utilizzarla
- Salmone alla salvia e nocciole
- Pasta ripiene di porri, fontina e salvia
- Zucca al forno con le erbe aromatiche
- Gnocchetti di ricotta con burro e salvia
- Scaloppine alle erbe
- Pizzoccheri valtellinesi
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