Non si tratta di certo di una novità: il caviale di agrumi è un prodotto antico, ha origine in Australia dove inizialmente cresceva in maniera spontanea nella foresta pluviale.
Oggi è considerato un alimento ricercato, tanto da essere utilizzato dai grandi chef nel completamento di molti piatti (specie a base di pesce, con il quale ben si sposa per il suo sapore vagamente acidulo).
Ma andiamo con ordine: cos’è il caviale di agrumi? Semplicemente un frutto appartenente alla famiglia degli agrumi la cui polpa non è, come ci si potrebbe aspettare, fatta di spicchi come quella di arance e limoni, ma costituita da piccolissime sfere dalla forma tondeggiante e di colore variabile (esistono gialle, verdi, rosa e rosse) che ricordano, appunto, il caviale.
La coltivazione del caviale di limone ha preso piede anche in Italia, in Sicilia in particolare, per via del clima caldo che l’Isola offre e del quale la pianta ha bisogno per crescere bene. Il periodo ideale è quello estivo.
Come è ovvio dedurre per via della sua particolarità il prezzo del caviale di limone è abbastanza elevato. Quello di una pianta già cresciuta si aggira intorno ai 50-60 euro. Il frutto non è particolarmente reperibile, ma si può acquistare direttamente presso i coltivatori oppure online.
Forse non tutti lo sanno, ma è possibile preparare il caviale di agrumi con una ricetta “furba”, ovvero ricorrendo alla gelificazione del succo di limone. Il finger lime, come è anche noto, può essere utilizzato per decorare in maniera raffinata numerose pietanze regalando un tocco di eleganza non indifferente.
Photo credit: Laissez Fare on Visual hunt