Chi dice lampredotto dice Firenze: ecco cos’è e come si prepara la tipica ricetta fiorentina.
Chi dice lampredotto dice Firenze: ecco cos’è e come si prepara la tipica ricetta fiorentina.In giro tra le vie di Firenze non si possono non notare i chioschetti che, tra gli street food locali, propongono in bella vista il classico piatto tipico fiorentino. Ma cosa è il lampredotto e come si prepara in casa la tradizionale ricetta toscana? Trippa, si tratta di trippa: il lampredotto, infatti, altro non è che lo stomaco abomaso del bovino. Di questo fanno parte parti magre e grasse che vengono sapientemente cotte e servite all’interno del panino tipico di Firenze.
Il lampredotto e Firenze: un po' di storia
Dietro il panino con lampredotto si nasconde una curiosità. Il suo nome trarrebbe origine dalla lampreda, un'anguilla una volta molto diffusa nell’Arno, della quale lo stomaco del bovino, caratterizzato da una forma ondulata, ricorda l’aspetto. Come è facile dedurre, l’origine del piatto è povera: qualche traccia ufficiale si riscontra già nelle cronache del 400. Se ai ricchi era concesso il “lusso” di gustare la bistecca, ai meno abbienti spettavano le parti meno pregiate - cucinate allora come adesso presso modeste botteghe nei pressi dell'Arno - sufficienti, comunque, a placare la fame.
Lo street food tipico dei chioschi
Inutile sottolineare come il lampredotto rappresenti una sorta di istituzione della cucina toscana, quella di strada che si gusta di passaggio, magari sotto uno dei tanti palazzi storici della città di Firenze. Il panino con il lampredotto viene venduto insieme a quello con la lingua - come da tradizione - presso i cosiddetti "banchini (o baracchini) dei trippai", semplici chioschetti adibiti alla preparazione del più famoso street food fiorentino.
La salsa verde
Il lampredotto, un po’ come avviene con il più simile tra gli street food popolari, ovvero il palermitano pane con la meusa, viene servito all’interno di un panino tipico della gastronomia toscana che prende il nome di semelle. Ma il bello arriva dopo: è il condimento a renderlo allettante agli occhi dei suoi estimatori. Oltre che con il classico sale e pepe, il lampredotto raggiunge il non plus ultra con la salsa verde. Quest’ultima si prepara frullando delle acciughe con aglio e prezzemolo fino ad ottenere una salsa, quindi unendo un uovo (che non tutti usano e del quale si può mettere, o meno, l’albume).
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La ricetta originale del lampredotto
Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire come fare il lampredotto a casa, scoprendo ingredienti e procedimento. La ricetta originale non è poi così difficile da portare sulle nostre tavole. Basta seguire il giusto procedimento!