Drink e Cocktail

Paloma cocktail: ricetta e gradazione

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Bevande e cocktail

  • Porzioni

    1

  • Tempo preparazione

    5 min

    PT5M

  • Tempo cottura

    0 min

    PT0M

  • Tempo totale

    5 min

    PT5M

  • Cucina

    Messicana

Rinfrescatevi con un Paloma cocktail: tequila, succo di pompelmo, soda e lime, un mix perfetto di dolcezza e acidità.

Rinfrescatevi con un Paloma cocktail: tequila, succo di pompelmo, soda e lime, un mix perfetto di dolcezza e acidità.

Il Paloma cocktail è una delle bevande più conosciute della mixologia messicana, la ricetta di un drink diffusamente apprezzato in tutto il mondo per il suo gusto fresco e il suo equilibrio perfetto tra dolcezza e acidità. Il tratto distintivo della ricetta iba del Paloma cocktail è il gusto agrumato, accompagnato da una leggera nota frizzante che lo rende ideale per ogni occasione, dalle serate estive in compagnia degli amici ai party in piscina.

Bene, ma qual è la storia del paloma Cocktail, e quali le dosi? Di seguito vediamo come si prepara e ne approfondiamo le origini.

 Ricetta del Paloma cocktail

Gli ingredienti imprescindibili di questo drink sono pochi, comuni e facilmente reperibili. Una combinazione di succo di pompelmo fresco, succo di lime e tequila, con un goccio di acqua frizzante per alleggerire il tutto. C’è chi unisce anche un pizzico di sale per ravvivarne il sapore. I punti a suo favore sono la freschezza e la velocità di preparazione. Queste le dosi:

Ingredienti

  • 60 ml di tequila
  • 120 ml di soda al pompelmo (o succo di pompelmo e acqua frizzante)
  • 15 ml di succo di lime fresco
  • 1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
  • Ghiaccio qb
  • Sale (per decorare il bordo del bicchiere)
  • 1 spicchio di lime (per guarnire)

Procedimento:

  1. Passate uno spicchio di lime lungo il bordo del bicchiere e immergetelo nel sale per creare un bordo omogeneo.
  2. In uno shaker, unite tequila, succo di lime e, se vi piace, un cucchiaino di zucchero. Agitate bene per amalgamare gli ingredienti.
  3. Versate il contenuto dello shaker nel bicchiere preparato, aggiungete del ghiaccio e completate con la soda al pompelmo.
  4. Decorate con uno spicchio di lime o una fettina di pompelmo.

Immagine di Freepik

Consigli per la preparazione 

Il Paloma è un cocktail semplice ma complesso dal punto di vista aromatico. E altamente personalizzabile grazie alle numerose varianti di tequila e soda al pompelmo esistenti. Ma non solo. Nella ricetta tradizionale si usa la tequila Blanco, che viene imbottigliata subito dopo la distillazione. E’ incolore ed è la tipologia che spicca per il sapore più puro. Sono sconsigliate quelle invecchiate, che sviluppano un sapore affumicato che andrebbe a prevalere su quello degli agrumi.

Se usate lo zucchero, potete sostituirlo con sciroppo d'agave o miele. Oppure, non usare alcuno tra questi ingredienti ma sostituire la soda al pompelmo con uno sciroppo al gusto di pompelmo per renderlo il cocktail più dolce e meno aspro.

Nulla vi vieta, specie in vista di una serata in compagnia di molti amici, di cedere al succo di pompelmo già spremuto. Anche se, laddove possibile, ricordate che il pompelmo e il lime appena spremuti hanno un sapore migliore rispetto a quelli confezionati.

Infine, se non volete sporcare lo shaker, sappiate che potete preparare il cocktail direttamente nel bicchiere con ghiaccio.

Storia del Paloma cocktail

Perché si chiama Paloma? Nonostante la sua popolarità, le origini e la storia del cocktail rimangono avvolte nel mistero. Si ritiene che il nome "Paloma" (che significa "colomba" in spagnolo) derivi da una canzone popolare messicana del XIX secolo, intitolata La Paloma, appunto. Potrebbe essere questo legame con la tradizione musicale del luogo a spiegare il fascino che il cocktail ha nel suo Paese d'origine.

Alcuni esperti in fatto di mixologia attribuiscono l'invenzione del Paloma a Don Javier Delgado Corona, proprietario del leggendario bar La Capilla a Tequila, nello stato di Jalisco, in Messico. Ma non ci sono prove definitive a confermare questa teoria. Quello che è certo, è che il Paloma è, oggi, una bevanda iconica, considerata da molti una valida alternativa al Margarita.

Gradazione alcolica del Paloma

La gradazione del Paloma dipende dalla tequila utilizzata e dalla quantità di soda o succo di pompelmo aggiunta. Solitamente, la tequila ha una gradazione che varia tra il 35% e il 40%. Calcolando le proporzioni tipiche della ricetta:

  • Tequila: 60 ml di tequila (35-40% di alcol)
  • Soda al pompelmo: 120 ml di soda (0% alcol)

i gradi del Paloma cocktail sarebbero da stimare tra il 10% e il 12%. E’ dunque un drink moderatamente alcolico, perfetto per essere gustato anche nell’ambito di un aperitivo con amici senza risultare troppo pesante.

Varianti del paloma cocktail

Oltre alla versione classica, ci sono diverse varianti interessanti, sia alcoliche che analcoliche, di questa bevanda. Il Paloma spritz, ad esempio, una versione più leggera e frizzante del classico. Per prepararlo procuratevi: 45 ml di tequila, 90 ml di succo di pompelmo fresco (o soda al pompelmo), 60 ml di prosecco, 15 ml di sciroppo d’agave.

Se non amate gli alcolici, ma non volete rinunciare alla freschezza di questo drink, perché non provare il Paloma analcolico? Eliminate la tequila e usate solo il succo di pompelmo, quello di lime fresco, lo sciroppo d’agave e la soda o l’acqua tonica

Quali cocktail si fanno con la tequila

La tequila è l'ingrediente principe di numerosi cocktail. Tra i più celebri c'è naturalmente la Margarita, che si prepara con tequila, triple sec e succo di lime, servita con sale sul bordo del bicchiere. Il Tequila Sunrise mixa invece tequila, succo d'arancia e granatina. Il Tequila Sour unisce tequila, succo di lime, sciroppo di zucchero e albume. Interessante, e leggermente piccante, è lo Spicy Margarita, con jalapeño. 

Foto apertura credit | Pexels