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Yummy dummies - ricette a prova di incapacy

  • Difficoltà

    media

  • Categoria

    Antipasti

  • Porzioni

    6

  • Tempo preparazione

    3-4 ore (riposo) + 35 min

    PT35M

  • Tempo cottura

    20 min

    PT20M

  • Tempo totale

    55 min

    PT55M

  • Cucina

    italiana

  • Cottura

    fritto

Le frittatine di pasta: il rimedio di Napoli contro l'esistenza dei bucatini, il più nefasto tra i formati di pasta.

Le frittatine di pasta: il rimedio di Napoli contro l'esistenza dei bucatini, il più nefasto tra i formati di pasta.

Oggi impariamo la magica arte di portare a termine una ricetta detestando ogni singolo ingrediente presente in essa. No, scherzo, il ragù mi piace, tutto il resto no. 
Quindi in definitiva non impariamo niente, semplicemente replichiamo in cucina quello che tentiamo ogni giorno di fare nella vita: mettere le toppe a una serie di azioni sconsiderate, cercare di portarla a termine nel miglior modo possibile e autoconvincerci che poteva andare peggio.

Ho già parlato di quanto noi romani facciamo fatica a pensare che esista qualcosa al di fuori di Roma? Se non l’ho fatto, lo faccio qui: noi romani facciamo fatica a pensare che esista qualcosa al di fuori di Roma, usiamo Roma come termine di paragone per tutto e siamo sentitamente dispiaciuti per chi non vive a Roma. Anche se nella realtà questo dispiace solo a noi, perché recentemente ho scoperto che le persone ce la fanno benissimo.

Adattarsi alle situazioni più dure: la lezione di Napoli

Ma c’è qualcuno che ha fatto qualcosa meglio di noi, dobbiamo avere un po’ di onestà intellettuale piccoli incapacy romani come me. Napoli ha dato a tutta Italia una grandissima lezione di adattamento a una dura realtà: l’esistenza dei bucatini.

No, i bucatini non piacciono a nessuno e nella mia dittatura illuminata non accetto repliche.
No, neanche quelli all’amatriciana, noi romani non usiamo i bucatini per la pasta all’amatriciana, che li controlli in pentola e sono rigidi come la morte, raccogli una cosa per terra, li riguardi e sono squagliati, tipo colla.

I bucatini: il fagello di tutti formati di pasta salvato dalle frittatine napoletane

Non tengono la cottura, sono inaffidabili, sgusciano e ti sparano addosso il sugo, li trovate ancora nei supermercati perché le industrie di bucatini sono sostenute da Napoli, che porta avanti tutta la produzione italiana a fin di bene, perché quando mangiamo queste frittatine ci dimentichiamo del male delle paste italiane, non c’è bisogno di rinominarli vero? Ok sì, i bucatini.
Napoli non si è pianta addosso incapacy, non è stata a lamentarsi come noi, a fare interrogazioni parlamentari, a struggersi. Li ha semplicemente riempiti di condimento, fatti a pezzetti, assemblati e fritti, li ha palesemente camuffati e resi quasi perfetti.

Come realizziamo questa stregoneria napoletana.
 

Ingredienti

  • 500 g di bucatini
  • besciamella
  • sugo
  • pastella

Per la besciamella

  • 80 g di burro
  • 80 g di farina
  • 800 g di latte
  • Sale e pepe

Per il sugo

  • ¼ di cipolla bianca
  • 400 g di carne macinata
  • 400 g di passata di pomodoro
  • 150 g di piselli
  • Sale e pepe

Per la pastella

  • 400 g di farina
  • 500 g d’acqua 
  • Sale e pepe

 La ricetta delle frittatine di pasta a prova di incapacy

Per la besciamella

È importante che utilizziate una besciamella fatta da voi, cioè importante per chi non lo so, sicuramente potrebbe non esserlo per i vostri commensali che dovranno mangiare i vostri fallimenti, tuttavia io sono costretta a dirvi la verità: con la besciamella già pronta non è uguale, non si incolla come dovrebbe tutta la situazione pasta-besciamella-condimento e farete fatica a porzionarle, io ve l’ho detto.

  1. Sciogliete il burro in un pentolino a fuoco basso, senza farlo scurire, grazie
  2. Fuori dal fuoco versate in un colpo solo la farina, mescolate con un po’ di verve, aiutandovi con una frusta
  3. Rimettete sul fuoco, sempre moderato, e cuocete il composto fino a che questo non diventi leggermente dorato e non si stacchi dalle pareti
  4. Versate il latte a temperatura ambiente, tutto insieme e continuate a cuocere per circa 5/7 minuti, aggiustate di sale e se volete noce moscata, non ve l’ho detta negli ingredienti per farvi una sorpresa adesso

Per il ragù

  1. Fate soffriggere la cipolla fino a che non diventi dorata
  2. Versate i piselli e il macinato e cuoceteli per circa 10 minuti, girando sempre, che di base in queste preparazioni articolate ci si nasconde di tutto, cose cadute per terra, svuota frigo, matrimoni finiti, ma la puzza di bruciato non la riuscirete mai a nascondere, ve lo giuro
  3. Quando la carne vi sembra sufficientemente soffritta versateci la passata di pomodoro e cuocete a fuoco vivo, non sderenato come me, per circa 15 minuti.
    Come vedete nella foto il sugo non deve essere particolarmente lento, deve essere sostenuto e poco acquoso, ok?

  4. Lasciate stare il sugo adesso, mettetelo a raffreddare, concentratevi sull’ossimoro più grande che io abbia mai sentito: i bucatini al dente, perché è così che dovete riuscire a cuocerli, è una prova grande, vorrei evitarvi ogni delusione dicendo che molti di voi cadranno, ma vi fa bene provarne un po’, fatemi sapere se ci riuscite. Il consiglio che vi do comunque è di non togliere mai gli occhi di dosso dalla pentola e di scolarli almeno 3 minuti prima del tempo indicato sul pacco.

Per la pastella

  • Versate l’acqua nella farina con due cucchiaini di sale e pepe a vostro gusto, se lo avete e mescolate con una frusta fino a che il composto diventi come? Ripetiamo: liscio e omogeneo.

Assemblaggio delle frittatine di pasta

  1. Una volta scolati i bucatini tagliateli con le forbici, sfogandovi bene contro di loro, in piccoli pezzi e uniteli alla besciamella, mescolate bene, si devono impregnare e nascondere.

  2. Prendete una teglia rettangolare di media grandezza, mi direte ‘’te l’hai usata rotonda’’, lo so, mi odio per questo e volevo far fallire la ricetta, ma ho valutato che l’altezza della teglia che avevo fosse quella perfetta per le frittatine, foderatela di cellophane, se no dopo col cavolo che staccate i pezzi.
  3. Versate metà del composto bucatini/besciamella e appiattitelo bene.
  4. Versate tutto il sugo in modo omogeneo e ordinato.

  5. Ricoprite con il composto bucatini/besciamella rimanente.
  6. Mettete a riposare in frigo per circa 3-4 ore, o almeno fino a che  il tutto si sia solidificato.
  7. Passato questo tempo rivoltate la teglia su un tagliere e ricavate, come ho fatto io, una specie di reticolo di frittatine, quadrate e possibilmente uguali fra loro.

  8. Scaldate l’olio per friggere a una temperatura di 170 gradi circa.
  9. Quando l’olio sarà pronto, aiutandovi con una forchetta, prendete il cubetto di futura frittatina di pasta, immergetelo nella pastella e friggetelo per circa 2-3 minuti.

Errori stupendi e dove trovarli:

  • Quando nella besciamella vi dico di versare il latte in un colpo solo, voglio evitarvi la formazione di grumi e di disperazione, quindi fatelo.
  • È importante controllare la temperatura dell’olio, perché se non lo fate potreste direttamente scegliere di mangiarvi una spugna da cucina intinta all’olio, così vi evitate tutto sto sbattimento, ottenendo lo stesso risultato.

Ciao incapacy, con le disgrazie fateci sempre qualcosa, imparate da Napoli!

Previeni gli orrori culinari da incapacy! Guarda la gallery di Cucinare Stanca.

Foto: Ilaria Muri