Coltivare l'aglio sul balcone. Spaghetti aglio e olio? I consigli dell’agronomo per coltivare in casa saporiti bulbi d’aglio biologici.
Hai bisogno di
- 1 vaso circolare forato sul fondo di almeno di 20 x 15 cm
- 1 sottovaso in proporzione alle dimensioni del vaso
- 1 confezione di terriccio leggero a pH leggermente acido (per esempio pH 6)
- 1 confezione di stallatico (in polvere o sfarinato)
- 1 o più bulbi di aglio (Allium sativum)
- 1 annaffiatoio
Step by step
La stagione ideale per la semina è marzo.
- Riempire il vaso con terriccio, sciogliendo gli eventuali grumi con le mani, alternato a strati di stallatico.
- Estrarre gli spicchi (detti bulbilli) dal bulbo intero.
- Inserire un dito nella terra e scavare piccoli fori.
- Introdurre un bulbillo in ogni foro, con la punta più stretta quasi affiorante dal terreno. Mantenere una distanza di 10 o 15 cm tra l’uno e l’altro.
- In aprile, prima della fioritura (che avviene generalmente in maggio), utilizzare un concime di copertura azotato come la farina di sangue, se si vuole una coltivazione biologica, o un normale concime liquido purché ricco azoto.
- Irrigare la pianta solo se necessario. Per capire se la terra necessita di acqua, valutarne l’umidità inserendo un dito a una profondità di circa 5 cm. Se la terra è ancora umida non è necessario annaffiare. Evitare i ristagni idrici e sospendere l’irrigazione una volta che le foglie cominciano a piegarsi.
- Una volta che la pianta è fiorita, recidere il fiore per permettere al bulbo di svilupparsi.
- Raccogliere il bulbo quando le foglie si sono ormai seccate (a giugno nel Nord Italia, tra giugno e luglio al Sud).
- Dopo essere stato raccolto, appendere l’aglio senza esporlo alla luce diretta.
Autore
Michela Mozzanica
Regia
Michela Mozzanica
Producer
Michela Mozzanica
Interpreti
Augusto Favaloro
Operatori
Claudio Lucca
Valentina Mele
Michela Mozzanica
Montaggio
Michela Mozzanica
Esperto
Igor Palloni
Dottore in Scienze e Tecnologie agrarie
In redazione
Laura Mauceri
Burak Ortahamamcilar
Giulia Vacchina
Si ringrazia
Cascina Campazzo
- Le varietà di aglio più comuni sono due: l'aglio bianco ha un sapore più forte, si conserva meglio ed è più adatto ai climi freddi (ha infatti una grande resistenza alle temperature basse); l'aglio rosa invece ha un sapore più delicato ed è più adatto ai climi caldi o temperati (è infatti sensibile alla troppa umidità).
- Per una coltivazione tradizionale, durante la semina puoi utilizzare concimi granulari a lenta cessione che abbiano maggior titolo d'azoto e di potassio.
- L'aglio è una pianta che ama la mezz'ombra e non predilige le temperature elevate. L'esposizione migliore è quindi verso nord. Puoi anche collocare il vaso a sud, purché sia in una posizione riparata anche dalle correnti d'aria.
- L'aglio è una pianta annuale, ossia ha un ciclo vitale di un solo anno. Ogni anno devi quindi procurarti nuovi bulbilli, ma anche un nuovo vaso e della nuova terra. Puoi però riutilizzare la terra dell'anno precedente per coltivare altri ortaggi secondo i criteri delle successioni. È ottima per qualunque ortaggio: insalate, pomodori, carote...
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