Impossibile dire no a colomba e uova al cioccolato durante le feste di Pasqua, inutile convincersi di poter perdere tutti i chili accumulati subito dopo: meglio mettere in pratica una strategia preventiva.
Impossibile dire no a colomba e uova al cioccolato durante le feste di Pasqua, inutile convincersi di poter perdere tutti i chili accumulati subito dopo: meglio mettere in pratica una strategia preventiva.La primavera è alle porte, e dopo il "letargo invernale" molte di noi fanno ora i conti con i centimetri di troppo accumulati intorno a fianchi e vita o con una generale perdita di tono muscolare legata ai troppi giorni passati sul divano a guardare serie tv Netflix anziché fare sport.
“Ogni anno la stessa storia”, è quello che si ripetono in tanti: prima il buon proposito di iscriversi in palestra per rimettersi in forma, l’iscrizione e il graduale abbandono cui si associa, puntualmente dopo gli ulteriori chili di troppo accumulati durante le vacanze di Pasqua, la corsa al fitness per arrivare in tempo alla prova costume. Perché, dunque, non provare a rompere questo circolo vizioso e iniziare a mettere in campo strategie che aiutino a non ingrassare prima delle feste di Pasqua?
Il primo passo per farlo è proprio… farlo. E cioè, prendere coscienza del fatto che gli eccessi prolungati avranno conseguenze dirette sul fisico: nessuno vieta di assaggiare colomba, pastiera, lasagna, uova al cioccolato e leccornie pasquali, ma trascorrere diversi giorni di fila a mangiare ogni bendidio disposto sulle tavole, aggiungendo anche spuntini ipercalorici, lascia inevitabilmente il segno. La consapevolezza, dunque, è fondamentale per tentare di cambiare il proprio modo di pensare e aiutarci a controllare gli istinti.
Foto: Dennis Henze -123rf.com
«Quando si entra in un periodo di festività, si attiva un meccanismo che ci porta a trasgredire, che potremmo riassumere con l’espressione “semel in anno licet insanire”, ovvero una volta all’anno è lecito impazzire - commenta la dott.ssa Roberta Ganzetti, psicologa e psicoterapeuta a Firenze. - La relazione che c’è tra il cibo e le persone è molto cambiata nel tempo. Il cibo, da bisogno alimentare, diviene oggi più un “piacere” funzionale alla condivisione ed alla comunicazione, ed è uno degli ingredienti di base del senso di appartenenza. Prolungare la regola della trasgressione per un periodo troppo lungo rischia di renderla un’abitudine che, poi, sarà difficile da eliminare per tornare ad uno stile di vita regolare. È in questi casi che si rischia di entrare più facilmente in uno stato di insoddisfazione per il proprio aspetto e di tristezza, spesso legata al senso di vuoto che segue la fine dei festeggiamenti».
Partendo da questo presupposto, si possono quindi mettere in pratica una serie di piccoli “trucchi” per cercare di non prendere troppo peso durante le feste di Pasqua:
- Evitare di aggiungere condimenti - anche un semplice cucchiaio di olio - a un pasto con portate già ricche ed elaborate, per esempio, può essere un buon modo per tagliare le calorie.
- Anche bere acqua con regolarità aiuta a tenere sotto controllo quel senso di fame che è molto spesso psicologico, e molto poco fisico.
- E la masticazione gioca un ruolo ugualmente importante: concedetevi di assaporare i cibi, senza ingozzarvi, masticando lentamente e riducendo il cibo a bocconi facilmente digeribili.
Alle piccole attenzioni a tavola - inutile pensare di mettersi a dieta o controllarsi durante le vacanze pasquali - si può aggiungere l’attività fisica, anche moderata: una passeggiata di venti minuti prima o dopo (o entrambi) il pasto, una sessione di allenamento tra le mura di casa, va bene anche abbandonarsi a una danza scatenata sulle note delle proprie hit preferite. L’importante è muoversi, ed evitare che la pigrizia abbia il sopravvento sulla voglia di tenersi attivi.
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