Prevenzione
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Cos'è e come si riconosce la ciclotimia

La ciclotomia è un particolare disturbo bipolare caratterizzato da continue oscillazioni dell’umore. Non è semplice giungere ad una diagnosi certa: per farlo è necessario riuscire a riconoscere i sintomi. 

La ciclotomia è un particolare disturbo bipolare caratterizzato da continue oscillazioni dell’umore. Non è semplice giungere ad una diagnosi certa: per farlo è necessario riuscire a riconoscere i sintomi. 

La ciclotimia (o disturbo bipolare di tipo ciclotimico) è una patologia psichica caratterizzata da continue oscillazioni dell’umore. La persona che ne soffre, dunque, manifesta un’anomala variabilità degli stati d’animo, alternando momenti di depressione e fasi ipomaniacali.

I malati di ciclotimia tendenzialmente riescono a vivere una vita normale e non sempre si rivolgono a degli specialisti. Pertanto, molto spesso questa particolare forma di disturbo bipolare non viene diagnosticata, né tantomeno curata nel modo più adeguato.


Che cos’è la ciclotimia?

Questo disturbo dell’umore si manifesta tramite delle anomale oscillazioni emotive. Chi ne soffre, infatti, alterna fasi di iperattività, eccitazione e creatività, a periodi di assoluta apatia, sonnolenza e tendenza alla depressione. Ciclotimia deriva dal greco kyklotimia, laddove Kyklos significa cerchio, mentre Thymos vuol dire umore. Unendo i due vocaboli, quindi, si ottiene un’unica parola che indica proprio queste anomale variazioni umorali.

disturbi dell'umore

Foto: Igor Stevanovic - 123RF.com

Le cause della ciclotomia

Non sono ancora note le cause scatenanti alla base di questo disturbo. Tuttavia, alcuni studiosi sono concordi nel sostenere che questa malattia psichiatrica può essere condizionata dalla presenza di alcuni fattori concomitanti.

Nello specifico, l’ereditarietà, alcuni particolari processi biochimici e l’ambiente in cui si vive (soprattutto durante l'infanzia e l’adolescenza) possono talvolta incidere sul manifestarsi della ciclotomia.

I sintomi della ciclotomia

Riconoscere questo disturbo bipolare non è semplice perché la sua sintomatologia non è facilmente identificabile. Il fatto che si alternino fasi così differenti tra loro, alti e bassi emotivi apparentemente sconnessi, rende ancora più complessa una possibile diagnosi.

Ci sono periodi di totale euforia ed eccessiva autostima, comportamenti aggressivi, agitazione o iperattività. E seguono poi fasi di depressione, ansia, inappetenza, apatia e sonnolenza.

Non è raro, tuttavia, che i soggetti affetti da questo disturbo manifestino talvolta pensieri autolesivi. Soprattutto in presenza di questi ultimi è fondamentale che le persone vicine al malato cerchino di convincerlo a rivolgersi ad uno specialista.

Foto di apertura: Ion Chiosea - 123RF