Hai mai pensato di spegnere lo smartphone almeno per qualche ora al giorno e dimenticarti di notifiche, mail e social network? Si chiama digital detox e, periodicamente, garantisce ottimi benefici in termini di salute e di umore.
Hai mai pensato di spegnere lo smartphone almeno per qualche ora al giorno e dimenticarti di notifiche, mail e social network? Si chiama digital detox e, periodicamente, garantisce ottimi benefici in termini di salute e di umore.Suona la sveglia al mattino, prendi in mano lo smartphone per spegnerla e già che ci sei, ancora mezza rintronata nel letto, dai uno sguardo alle notifiche arrivate durante la notte. Sull’autobus per andare al lavoro rispondi ai vari Whatsapp e ti dedichi a qualche minuto di scrolling su Instagram o TikTok, per poi approdare alla tua postazione in ufficio: la tab con la posta elettronica sempre aperta, le videocall che si susseguono l’una dopo l’altra e, sulla scrivania, l’immancabile smartphone a cui dare uno sguardo furtivo di tanto in tanto. Se ti riconosci in questo ritratto, forse un periodo di digital detox può fare al caso tuo: vediamo insieme cos’è e a cosa serve.
Cos’è il digital detox
Il significato di digital detox si intuisce facilmente dal nome: è un periodo in cui ti prendi l’impegno di disintossicarti dai dispositivi digitali. Un po’ come si fa con il Dry January, il gennaio da astemi, o con le diete all’indomani degli stravizi delle feste. Mi raccomando, però: non basta la generica intenzione di “passare meno tempo su Instagram”. Ci vogliono delle regole ben salde; ragionevoli, ma salde.
Puoi stabilirle tu sulla base di ciò che è effettivamente compatibile con il tuo stile di vita. Se per esempio fai un lavoro che ti costringe ad avere sempre lo smartphone acceso, puoi disattivare per una o due settimane i tuoi profili social, oppure disinstallare le app. O ancora, puoi importi di spegnere lo smartphone alle 21 e riaccenderlo alle 8 del mattino dopo. Se poi hai la possibilità di fare un’intera vacanza digital detox, abbandonando del tutto computer, smartphone e tablet, tanto meglio!
I danni del (presunto) multitasking
Ma vale davvero la pena di cimentarti col digital detox? La risposta è sì, senza ombra di dubbio. Semplificando molto, il nostro cervello non è fatto per essere esposto a una simile quantità di stimoli giorno dopo giorno. Ti sei mai chiesta quanto spesso sblocchi lo schermo dello smartphone per fare una telefonata o semplicemente controllare l’ora? Secondo alcuni studi, in media capita più di trecento volte al giorno.
Ciò significa che la tua attenzione si sposta costantemente da un compito all’altro e, alla lunga, la tua lucidità ed efficienza ne risentono. Perché, parliamoci chiaro, il multitasking non esiste. Per una ricerca statunitense, alcuni studenti e studentesse sono stati suddivisi in tre gruppi: il primo aveva il telefono sulla scrivania, il secondo nello zaino, il terzo l’aveva lasciato in un’altra stanza. A tutti gli studenti è stato sottoposto lo stesso test: quelli che non avevano lo smartphone a portata di mano hanno raggiunto i risultati migliori.
I benefici del digital detox
Quando ormai hai consolidato un’abitudine, come appunto quella di passare la giornata (e talvolta la nottata!) con uno schermo sempre a portata di mano, per distaccartene ci vuole una terapia d’urto. Come il digital detox, appunto. I benefici sono immediati: disinneschi il meccanismo di dipendenza dagli schermi, dai respiro al tuo cervello, ti ri-abitui a concentrarti pienamente su ciò che fai e – puoi starne certa! – anche la produttività ne trae beneficio.
Non solo. Fare a meno dei social network significa anche concentrarti su di te e su ciò che ti circonda, senza metterti costantemente a paragone con le vite, i corpi, gli outfit e le vacanze degli altri. Significa sentirti libera di trascorrere un weekend a oziare tra libri e Netflix, senza sentirti da meno di chi si è imbarcato su un aereo diretto verso una qualche meta esotica, o sta brindando con le amiche in un locale à la page milanese. Riconquistare un po’ di autostima e consapevolezza di te stessa può solo farti bene.
Come fare digital detox: consigli pratici
Fin qui sembra tutto cristallino ma, nella pratica, come si fa? Ecco tre consigli adatti a tutti i gusti e a tutte le tasche:
- Se queste parole ti hanno acceso una lampadina e senti il bisogno di un metodo più strutturato, puoi leggere un libro sul digital detox. In una qualsiasi libreria ne trovi a decine; noi ti consigliamo “Digital Detox. Focus & produttività per il manager nell'era delle distrazioni digitali” di Alessio Carciofi.
- Per la prossima estate o il prossimo ponte, che ne dici di una vacanza digital detox? Ebbene sì, è possibile e non impone nemmeno di andare in capo al mondo per inerpicarsi su qualche montagna sperduta. Esistono infatti dei veri e propri hotel digital detox, in cui non c’è connessione wireless e lo smartphone viene custodito dalla reception per l’intera durata del soggiorno. Dopo i primi momenti di smarrimento, la sensazione di pace è totale!
- Se l’idea di staccare la spina da un giorno all’altro ti spaventa, puoi cimentarti in una digital detox challenge. Ne esistono tante, ma il funzionamento più o meno è sempre il medesimo: ogni giorno una nuova sfida da superare, per spostare i tuoi limiti un po’ più in là.
Foto apertura: Immagine Freepik