L’arrivo della primavera spesso comporta stanchezza generalizzata e giramenti di testa. Ecco come sconfiggerli.
L’arrivo della primavera spesso comporta stanchezza generalizzata e giramenti di testa. Ecco come sconfiggerli.Il mal di primavera è una sindrome che colpisce le donne sei volte più degli uomini e che comporta una serie di fastidiosi disturbi quali ansia e stanchezza diffusa, difficoltà di concentrazione, giramenti di testa ed irritabilità.
Le cause della stanchezza di primavera
Gli sbalzi di temperatura, la variazione climatica e la maggiore quantità di luce possono destabilizzare l’equilibrio del fisico dando origine ad una serie di malesseri transitori e debilitanti, che quanto arriva la bella stagione sono chiamati proprio mal di primavera.
L'adattamento a un nuovo clima è più facile per alcuni, ma diventa piuttosto sfidante per i soggetti meteoropatici: non è nulla di insormontabile, ma che certamente può portare a disturbi che possono rendere le giornate più difficili. Alla base di questi ultimi, come accennato, c'è un difficile adattamento alle nuove ore di luce e di buio, che vanno direttamente a influenzare i livelli di melatonina e serotonina.
Come combattere il mal di primavera
Per ovviare alla stanchezza stagionale e ai possibili giramenti di testa primaverili un primo aiuto arriva da semplici accorgimenti e rimedi naturali. Esporsi il più possibile alla luce diurna trascorrendo del tempo all’aria aperta, ad esempio, permette al fisico di abituarsi al cambio stagionale producendo endorfine e serotonina. Se si ci sente affaticati e stanchi, è bene anche cercare di rallentare i ritmi, riposando il numero sufficiente di ore necessarie al benessere dell’organismo. Ma possiamo agire anche su altri fronti. Scopriamoli tutti
Alimentazione
L’alimentazione è una preziosa alleata per combattere stanchezza e giramenti di testa. Via libera, dunque, a frutta e verdura di stagione, condimenti leggeri, cibi non elaborati, pesce bianco, carni magre e legumi che danno una sferzata di energia. Per una dose extra di energia ci si può poi affidare alla frutta secca e ai semi oleosi: dovrebbero essere sempre presenti in un contesto di alimentazione sana, ma in primavera possono rappresentare un irrinunciabile boost in più.
Idratazione
Fondamentale è anche l’idratazione: bere almeno due litri di acqua al giorno permette all’organismo di espellere le tossine, limitando naturalmente il senso di debolezza e il mal di testa stagionale. Ma come bere più acqua? Se il semplice bicchiere d'acqua è difficile da mandar giù al di fuori dei pasti, ci si può affidare alle tisane e agli infusi: caldi la sera, freddi e a temperatura ambiente durante le giornate più calde, sono perfetti per assicurare all'organismo la quantità di liquindi necessaria per farlo funzionare al meglio, beneficiando allo stesso tempo delle proprietà delle erbe con cui sono preparate le tisane.
Integratori
Se, tuttavia, i disturbi tendono a diventare invalidanti il medico può consigliare anche l’assunzione di alcuni integratori specifici e mirati a seconda delle esigenze individuali. Ecco allora che alla necessità si potrà assumere magnesio, per combattere stanchezza e irritabilità, betacarotene o le vitamine del gruppo B.
Gli adattogeni
In natura, inoltre, esistono anche delle piante "adattogene" che aiutano il fisico ad abituarsi al mutamento climatico. Il ginseng, ad esempio, può essere assunto in gocce o in capsule ed ha effetti stimolanti simili a quelli del caffè. L’eleuterococco e la rodiola, invece, migliorano la resistenza alla fatica e limitano il senso di affaticamento. Perfetta per la primavera è anche l'ashwagandha, il cosiddetto ginseng indiano.
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