Per combattere l'insonnia e dormire bene, la coperta giusta può fare la differenza. Soprattutto se si opta per una coperta poderata, che avvolge come in un caldo abbraccio.
Per combattere l'insonnia e dormire bene, la coperta giusta può fare la differenza. Soprattutto se si opta per una coperta poderata, che avvolge come in un caldo abbraccio.Troppa sedentarietà, troppo stress, ritmi frenetici. Dormire è diventato per molti un problema. Per conciliare il sonno, però, esiste una soluzione semplice ed efficace. La coperta ponderata. I disturbi del sonno, con l'insonnia in testa, sono d'altronde un problema che accomuna moltissimi italiani e a volte i giusti tessili possono aiutare a conciliare l'arrivo di morfeo. Scopriamo allora cos'è la coperta ponderata, come funziona, come si usa e se presenta controindicazioni.
Cos'è la coperta ponderata
Non aspettiamoci complicati ritrovati tecnologici, perché la coperta terapeutica – o ponderata, appunto – è semplicemente una coperta all’interno della quale sono state cucite piccole perle di vetro che la rendono più pesante della norma. Il principio dunque è molto semplice, ma anche molto efficace. Questa pressione omogenea su tutto il corpo, infatti, fa sentire avvolti da un caldo abbraccio. E quindi aiuta a dormire meglio.
Come funziona la coperta ponderata
Ma come funziona la coperta ponderata e, soprattutto, perché è efficace nel combattere l'insonnia? Volendo usare termini un po’ più scientifici, possiamo dire che la pressione lieve e costante generata da questa coperta rilassa il sistema nervoso e favorisce il rilascio di due ormoni. Il primo è la serotonina, meglio nota come “ormone della felicità” perché migliora l’umore, regola l’appetito, contrasta lo stress e tiene alla larga il mal di testa. Oltre a sincronizzare il ciclo sonno-veglia, ça va sans dire. Il secondo è la melatonina, l’ormone del sonno per eccellenza. La stimolazione contemporanea e naturale di questi due ormoni aiuta il corpo a rilassarsi e, quindi, a prendere sonno prima e a conciliare un riposo notturno appagante.
I benefici della coperta ponderata su corpo e mente
Infilarsi sotto le coperte e dormire subito, senza rigirarsi nel letto con gli occhi sbarrati, è un vero toccasana per il corpo e la mente. Quando manca il sonno mancano anche lucidità, attenzione, memoria ed energie. Insomma, si è più fragili in tutti i sensi, ed è facile che stress, ansia e sbalzi d’umore prendano il sopravvento. Il tipico campanello d’allarme è il mal di testa al risveglio che fa decisamente iniziare la giornata con il piede sbagliato. Per fortuna una coperta ponderata può decisamente aiutare a migliorare la situazione: essendo progettate per fornire una pressione uniforme sul corpo, simile a un abbraccio prolungato, le coperte ponderate danno vita a una stimolazione profonda (Deep Pressure Stimulation, o DPS) che ha vari benefici documentati, sia a livello fisico che psicologico.
- Riduzione dell'ansia e dello stress: la pressione costante esercitata dalla coperta stimola il sistema nervoso parasimpatico, contribuendo a ridurre i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e promuovendo una sensazione di calma.
- Miglioramento del sonno: la coperta ponderata favorisce un sonno più profondo e continuo, aiutando chi soffre di insonnia o risvegli notturni. Stimola anche la produzione di melatonina (ormone del sonno) e serotonina (ormone del benessere).
- Rilassamento del sistema nervoso: l'effetto calmante della coperta ponderata riduce l'attività del sistema nervoso simpatico, associato a risposte di "lotta o fuga", favorendo il rilassamento e una frequenza cardiaca più regolare.
- Comfort emotivo: la sensazione avvolgente della coperta può imitare l'effetto di un abbraccio, producendo un senso di sicurezza, molto utile in caso di solitudine, lutto o instabilità emotiva.
- Aiuto nella gestione di condizioni come: disturbi d’ansia, Disturbi dello spettro autistico, ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività), Disturbi sensoriali, PTSD (Disturbo da stress post-traumatico)
- Miglioramento della propriocezione: le persone con difficoltà sensoriali (soprattutto i bambini neurodivergenti) possono trovare giovamento nella percezione del proprio corpo nello spazio grazie alla pressione distribuita.
- Supporto nei bambini e negli adolescenti: usata sotto la supervisione di specialisti, può aiutare i più piccoli a calmarsi, concentrarsi meglio o affrontare momenti di iperattività.
Controindicazioni
La coperta ponderata ha controindicazioni? Ci sono sicuramente casi in cui non deve essere usata, o usata con cautela. Innanzitutto non va usata sui neonati. Qualora poi venga usata su un adulto, è fondamentale assicurarsi che la persona riesca a rimuoverla da sola. Come già detto, poi, è importante anche sceglierla in base al peso corporeo di chi la utilizzerà. Quanto alle controindicazioni della coperta ponderata, qui di seguito le situazioni in cui è meglio evitarla o consultare il medico prima dell'uso.
- Problemi respiratori: le persone con patologie come asma grave, BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva) o apnea notturna potrebbero avere difficoltà a respirare sotto il peso della coperta, anche se minima.
- Disturbi circolatori: chi soffre di problemi cardiaci o disturbi vascolari (come ad esempio ipotensione o ipertensione grave) potrebbe risentire della pressione costante, che potrebbe influenzare la circolazione o aumentare lo stress sul sistema cardiovascolare.
- Problemi motori o mobilità ridotta: persone con paralisi, distrofie muscolari, o comunque che non riescono a rimuovere autonomamente la coperta, non dovrebbero usarla senza supervisione, per evitare rischi di soffocamento o senso di intrappolamento.
- Claustrofobia: Chi soffre di ansia claustrofobica o sensazioni di costrizione potrebbe percepire la coperta come opprimente, aumentando così lo stress invece di diminuirlo.
- Gravidanza: in gravidanza, specialmente nel secondo e terzo trimestre, è bene consultare il ginecologo prima di utilizzare una coperta ponderata, poiché il peso potrebbe interferire con la respirazione o la circolazione.
- Ferite, traumi recenti o interventi chirurgici: il peso della coperta può aumentare il dolore o interferire con il processo di guarigione.
- Età: I bambini sotto i 2-3 anni non dovrebbero mai usare coperte ponderate, perché c'è rischio di soffocamento e non hanno ancora la forza per rimuoverla da soli.
- Alcune condizioni neurologiche: in presenza di epilessia, sclerosi multipla o altri disturbi neurologici, è importante confrontarsi con un medico, poiché la pressione può avere effetti non sempre prevedibili sul sistema nervoso.
Come scegliere la coperta ponderata adatta
Pesante sì, ma quanto? Come regola generale, la coperta terapeutica ideale ha un peso pari al 10% di quello corporeo: basteranno 6 kg per una donna che ne pesa 60, mentre un uomo di 85 kg dovrà optare per un modello da 8,5 kg. Per chi segue questa semplice indicazione, le controindicazioni conti sono praticamente nulle.
Come per qualsiasi indumento o capo di biancheria per la casa, è comunque buona norma controllare l’etichetta. Il 100% cotone è da preferire rispetto alle fibre sintetiche, soprattutto se è certificato GOTS (biologico) oppure Oeko-Tex ® (senza sostanze tossiche). Anche i bambini al di sopra dei cinque anni possono dormire avvolti da una coperta ponderata, purché si scelga un modello ad hoc per loro.
Hai deciso che è il momento giusto per provare una coperta ponderata? Tra i migliori modelli non si può non citare Gravity, disponibile in tre varianti di peso (7, 9 e 11 kg) e due di colore (blu e grigio scuro). Il prezzo non è dei più economici, ma stiamo pur sempre parlando di un marchio di prestigio. Una buona coperta ponderata estiva è Dreamzie: oltre a essere gradevolmente morbido e rinfrescante, il tessuto in bambù 100% è ipoallergenico e certificato Oeko-Tex ®. La coperta ponderata Buzio si contraddistingue per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo ed è disponibile in diverse varianti adatte anche ai bambini.
Foto apertura: Vlad Teodor / 123rf.com