Tutto ciò che è sensoriale ti affascina, sei abitudinario e non ti perdi in giudizi morali. Caro Toro, sei pronto a scoprire quale sarà il libro in grado di stupirti?
Caro Toro,
La lettura è uno dei tuoi piaceri, si sa. Più che altro non si suda e soprattutto (quasi) nessuno si accorge se ti scappa una pennichella con il libro che cade sulla faccia. Anzi, tu sei uno che non si lascia nemmeno intimorire dai libroni e dalle descrizioni di pagine e pagine.
Certo, tutto ciò che è sensoriale diventa meraviglioso anche messo su carta: da “Il profumo" di Suskind (dove c’è anche un po’ di giallo che non guasta) a “Il ristorante dell’amore ritrovato” di Ito Ogawa dove si cucina soltanto per una coppia al giorno con un’attenzione dolcissima che fa da balsamo alle pene d’amore.
In generale diciamo Toro che tu sei da romanzo con protagoniste femminili e non serve che ci sia tanta formazione dietro, non sei certo uno che si perde in giudizi morali: insomma da Piccole Donne fino a tutta la saga della Ferrante siamo proprio nella tua comfort zone letteraria. Perché a te le cose piacciono semplici, anche quando sono scritte: ti ci devi poter immedesimare e fare l’astronauta che si prepara per una missione spaziale non è mai stato il tuo forte. Anzi, ti dirò di più: visto che tu sei un abitudinario, te lo dico sempre, diciamo che le collane di libri ti piacciono parecchio un po’ perché ti affezioni e un po’ perché ti tolgono il disturbo di dover scegliere il prossimo compagno di notti sul comodino. Via libera quindi a tutti da Pennac con i Malaussène fino alla Atwood con le sue donne vestite di rosso ne “Il racconto dell’ancella”.
IL LIBRO CHE NON IMMAGINI MA TI STUPIRÀ: “Storie della buonanotte per bambine ribelli”. Non è la ribellione una delle tue caratteristiche predominanti ma in questo caso ti commuoverai e soprattutto sentirai che ognuno ha la sua missione nella vita, fosse anche dietro ai fornelli.
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