La letteratura per te, cara Bilancia, è o elegante o femminile, meglio se entrambe le cose. Quale sarà il libro in grado di stupirti?
L’amore vince anche sulle pagine dei libri, meglio se prima c’è un po’ di tormento, ma nemmeno troppo che poi ti agita. Vero Bilancia?
Sei cresciuta a limonata e Jane Austen e dall’adolescenza ti sei legata a doppio filo a tutte le scrittrici sudamericane dalla Allende a Marcela Serrano. Quella scrittura languida ti piace parecchio e soprattutto con la Allende dai un po’ di nutrimento anche a quella parte di te che ama lottare per i diritti civili soprattutto delle donne. Insomma ti senti anche a posto con la tua coscienza Bilancia. Anzi, a proposito di diritti umani: hai mai letto “The Help” di Kathryn Stockett? E “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee?
La letteratura per te Bilancia o è elegante o è femminile e se riesce ad essere entrambe le cose insieme sei davvero soddisfatta: tutto quel sangue dei gialli fa così disordine! Anzi, dato che già nel quotidiano fatichi a creare una dimensione armoniosa almeno speri di ritrovarla nelle pagine dei libri così che tu ti possa sentire sempre come La Signora delle Camelie di Dumas figlio, anche se sei sul balcone di casa vista gerani e basilico.
L’autrice contemporanea che più ti rappresenta secondo me è Chiara Gamberale che ha scritto “La zona cieca”. La protagonista conduce una trasmissione radiofonica notturna che si intitola “sentimentalisti anonimi” dove raccoglie confessioni di confusioni. Lo so che stai pensando di farlo anche tu! “L’eleganza del riccio” di Muriel Barbery lo sceglierai solo per il titolo ma ti piacerà, soprattutto la portinaia Renèe che tiene tutto sotto controllo.
IL LIBRO CHE NON IMMAGINI MA TI STUPIRÀ: Erica Jong “Paura di volare” un libro decisamente sconveniente che manderà al mare tutte le tue buone maniere, ma con ironia!
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