“LOL: chi ride è fuori”, i momenti più divertenti

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<p>Intorno al 1503 Leonardo era intento a fissare in eterno il volto di Lisa Gherardini su una tela. Non si trattava della semplice riproduzione di una forma esteriore, ma di un’anima, un messaggio, un enigma. E quel mistero che ruota attorno a questa celebre opera d’arte è stato sapientemente preservato e custodito dall’artista che, nel 2021, ne ha proposto una reinterpretazione in chiave contemporanea: La Gioconda, 60 x 175 cm, dipinto a “elio”. </p>
<p>La protagonista del dipinto, pur mantenendo i setosi capelli neri e la sua impeccabile silhouette, ci viene inspiegabilmente presentata con folte sopracciglia e quattro braccia (è qui visibile l’influsso che il futurismo ha esercitato su Elio e le storie “appese”, l’ideatore dell’opera). Ha lunghe e candide gambe, mostrate con fierezza (sintomo dei tempi moderni) e balla il tip tap con una delicatezza comparabile soltanto a quella di Carla Fracci. L’arte che reinventa l’arte.</p>

Il tip tap di Elio e le storie “appese” - Intorno al 1503 Leonardo era intento a fissare in eterno il volto di Lisa Gherardini su una tela. Non si trattava della semplice riproduzione di una forma esteriore, ma di un’anima, un messaggio, un enigma. E quel mistero che ruota attorno a questa celebre opera d’arte è stato sapientemente preservato e custodito dall’artista che, nel 2021, ne ha proposto una reinterpretazione in chiave contemporanea: La Gioconda, 60 x 175 cm, dipinto a “elio”. La protagonista del dipinto, pur mantenendo i setosi capelli neri e la sua impeccabile silhouette, ci viene inspiegabilmente presentata con folte sopracciglia e quattro braccia (è qui visibile l’influsso che il futurismo ha esercitato su Elio e le storie “appese”, l’ideatore dell’opera). Ha lunghe e candide gambe, mostrate con fierezza (sintomo dei tempi moderni) e balla il tip tap con una delicatezza comparabile soltanto a quella di Carla Fracci. L’arte che reinventa l’arte. - Instagram/LOL