Terminate le audition, è la volta dei bootcamp: ecco i nostri voti alle scelte di Manuel Agnelli e Mika.
Terminate le audition, è la volta dei bootcamp: ecco i nostri voti alle scelte di Manuel Agnelli e Mika.Non ci sono più le categorie. E allora come si fa? Ce lo spiega Ludovico Tersigni (si chiama così, se non ricordo male), che finalmente può dare un senso alla sua presenza, oltre a quella di contribuire al product placement: rimangono le cinque sedie e il meccanismo dello switch, per la formazione di quattro rooster (ha detto proprio così) selezionati in base ai gusti dei giudici/coach, che possono pescare da gruppi selezionati chissà come. Ecco il nostro voto ai concorrenti (e ai rispettivi giudici) visti in tv il 7 ottobre.
Manuel Agnelli
Niente, ha definitivamente bandito dal guardaroba le maniche. Look più da ex Rammstein che Afterhours, è lui a iniziare. All’inizio dispensa dei sì troppo facili e rimedia facendo switch altrettanto semplici, assicurandosi qualche bel cavallo di razza. Voto 6,5.
Spinozo
Rappresenta una specie in estinzione a X Factor, quella del chitarrista acustico, fino a poco tempo fa in auge. Di cognome fa Spinelli e in effetti dopo la sua esibizione fa lo stesso effetto. Memore dei tempi d’oro, Agnelli lo mette a sedere. Voto 6.
Marte
Né di Venere né di Marte, non si sposa non si parte, né si dà principio all'arte. Non ho l’età (per stare qui a sentire ‘sta roba): sembra questo il pensiero di Manuel, che invece la passa. Per un attimo. Voto 4.
Phill Reynolds
Effettivamente deprimente (Mika dixit) la versione di Girls Just Want to Have Fun del polistrumentista nato dalla fusione tra Johnny Cash e Cyndi Lauper. Ma le canzoni deprimenti non sono le migliori? Voto 8.
Mutonia
Quando suonano per strada i Mutonia fanno talmente pochi euro che il cantante non ha nemmeno i soldi per una maglietta. Niente di eccezionale il riadattamento di Adele, ma grazie all’endorsement di Agnelli l’acquisto di una canotta si avvicina. Voto 5,5.
Protto
Vestito come un cameriere vestito male, Protto si mette in gioco al pianoforte: A me piace il jazz, canta. Ma la sua esibizione non piace ad Agnelli. Gli altri che fingono stupore al momento dell’eliminazione sono meno credibili di Francesca Cipriani al GF Vip. Voto 5.
Miriam Dartey
«C’è una sofferenza che ti chiede attenzione», dice Mika mentre lei canta Mi sono innamorato di te, riferendosi all’outfit di Hell Raton. Agnelli apprezza ed è sedia, seppur con non troppa convinzione. Voto 7.
Denoise
Agnelli strizza gli occhi talmente tante volte che viene da credere abbia un tic. Baby Blue è probabilmente la canzone più insipida ascoltata nella storia dei talent show. Voto 2.
Nava
Non sente né il peso degli orecchini, né dell’esibizione davanti ad Agnelli la performer Nava: sembra Madonna che invece di andare in Salento fa le vacanze in India. Grazie a lei inizia il Ritual dello switch. Voto 7,5.
Bengala Fire
Da Manchester a Dublino a Bangkok, i Bengala Fire portano Televised Mind. «Difficilissima da coverare», dice Tersigni come se la conoscesse. Miriam si svegliava a mezzanotte, stasera se ne va a casa alle 22.05. Voto 7.
N.U.D.D.A.
«I, I follow, I follow you», canta N.U.D.D.A. Una dichiarazione d’intenti. Perché infatti segue a ruota Miriam fuori dagli studi. Voto 3.
The Tangram
Sono dei veri musicisti, ma si piacciono un po’ troppo. Why è il titolo dell’inedito, ma anche il pensiero di Agnelli, con punto interrogativo finale. Voto 4.
Erio
Sguardo da serial killer, si presenta ai bootcamp uccidendo decenni di moda italiana. Erio come al solito, canta divinamente un inedito che poteva rimanere tale. Togliendo la sedia a Spinozo, il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene. Voto 8.
Mika
Pensa di essere alle selezioni per l’Eurovision, ma solo una volta sceso dall’auto della produzione si accorge di essere ancora a X Factor. A quel punto fa buon viso a cattivo gioco: sorriso falso e gag del verde speranza. Elimina Raffaella e tiene i Mombao, fa fuori pure le Blue Channel. Scelte forti. Voto 7,5.
Febe
Febe soffre di attacchi di panico e non usciva di casa da tre anni: era entrata in un negozio che trasmetteva in filodiffusione un disco di Mika. Fa finta di niente e canta bene. L’illusione della sedia dura poco. Voto 7.
Why, The Moon
La band con leader femminile, meglio se pettinata male e vestita peggio, è esattamente ciò di cui la musica italiana ha bisogno. La sedia (persa nei minuti di recupero) ne è la logica conseguenza. Voto 6,5.
Luce
Tra lui e Mika, sul palco è testosterone a mille. La sua Film porno è pura poesia, su cui viene voglia di fare Luce. Un po’ meno sul gelato del suo mancato futuro coach. Voto 8.
Tess
Per non addormentarsi durante la sua esibizione, gli altri giudici si tirano pizzicotti. Mika non la fa e cade in un sonno profondo. Quando si risveglia, convinto che abbia cantato bene la passa. Voto 4.
Garbino
Pink is the new black, ma cantano addirittura peggio di come sono vestiti: non stupisce che Garbino poco a Mika. Voto 5.
Raffaella Scagliola
Arrivata direttamente da un mercato dell'artigianato andino, Raffaella canta Domani è un altro giorno. Esattamente quello che si sente dire al termine dell’esibizione. Voto 6,5.
Mombao
«Gli aborigeni d'Australia/Si stendono sulla terra/Con un rito di fertilità/Vi lasciano il loro sperma», cantava il maestro Battiato. Per fortuna non accade niente di tutto ciò con i Mombao. Bravissimi, ma un pelino teatrali. Voto 9.
Fellow
Quando parla ha una voce da far invidia a Darth Vader e quando canta ricorda Davide Merlini di X Factor 6. Un bello che non ha ballato. Male che vada, è già pronto per Tale e Quale Show. Voto 7.
Blue Channel
Promosse per sbaglio alle audition, Mika se ne ricorda e le fa fuori senza pietà, proprio come Anna Oxa a Sanremo. Anche se fanno piuttosto bene. Voto 6,5.
Nika Paris
Era dai tempi di Alizée che l’Italia non aveva tanta voglia di Francia. Quella di Bulgaria invece non se n’è mai andata via. La sua esibizione costa la sedia a Luce. Voto 7.
Karma
Se avessi sulla coscienza una canzone del genere, non dormirei la notte. Lia fatti viva e assumiti le tue colpe. Ruba comunque la sedia a Tess, che prova inutilmente a nascondersi dietro la frangia. Voto 6.
Westfalia
E alla fine arrivano i Westfalia, che ti fanno alzare dalla sedia quando pensavi già di essere agli Home Visit. Pure con il batterista chiuso nel plexiglas. Voto 8,5.