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Montata lattea: quando avviene e come stimolarla

Quando si parla di montata lattea ci si riferisce al momento in cui il colostro si trasforma in latte di transizione: ecco quando avviene.

Quando si parla di montata lattea ci si riferisce al momento in cui il colostro si trasforma in latte di transizione: ecco quando avviene.

L’allattamento è un momento intimo e delicato sia per la mamma sia per il bambino e, come gran parte della vita di un neonato, segue delle fasi. Oggi parliamo in particolare della montata lattea, che arriva con determinati sintomi (a volte anche con dolori) e ha una specifica durata. Si tratta di un momento molto importante nella vita della mamma e del bebè, perché permette di cominciare a nutrire il bambino con l'alimento più completo per lui.

Quando arriva la montata lattea? 

La montata lattea è il momento in cui il colostro, un liquido molto nutriente e denso prodotto subito dopo il parto, si trasforma in latte di transizione, e cioè una miscela di latte maturo e colostro. Solitamente arriva tra i due e i cinque giorni dopo il parto: i seni diventato più turgidi e spesso doloranti e caldi, e può capitare che la montata lattea sia accompagnata da brividi e un aumento della temperatura, la cosiddetta “montata lattea con febbre”.

Dopo il parto cesareo non ci sono controindicazioni per l’allattamento, ma può capitare che il bimbo nato con parto cesareo sia sonnolento: in questi casi è necessario svegliarlo e offrirgli il seno per stimolare la montata lattea.

Quando la montata lattea non arriva: cosa fare?

Se la montata lattea non arriva non bisogna preoccuparsi subito. Lo stress, infatti, non favorisce la produzione di latte. Alcuni studi hanno dimostrato che la prolattina viene prodotta in più alte concentrazioni di notte, e tenere il bambino vicino può sicuramente aiutare. Anche bere molti liquidi può stimolare la produzione di latte.

Per favorire la montata lattea è tuttavoa fondamentale la frequenza delle poppate: più sono frequenti, prima arriva la montata lattea. In generale, tuttavia, bisogna prendersi cura del proprio corpo e della propria mente: riposarsi (dormire quando dorme il bambino diventerà un mantra), idratarsi abbastanza e mangiare in modo corretto ed equilibrato. Per favorire, poi, la produzione di latte, può essere utile svuotare il segno a ogni poppata, velocizzando e stimolando così la produzione di latte.

Qualora si sperimenti dolore o problemi durante il primo periodo dell'allattamento (compreso quello relativo all'arrivo della montata lattea), ci si può rivolgere a un'ostetrica o a un consulente per l'allattamento.

Foto apertura: golubovy - 123RF