Meglio il sesso da ragazzi o dopo gli Anta? La parola alle Magnifiche Perennial!
Il sesso dopo gli Anta non è più lo stesso della gioventù, ma questo non vuol dire che diventi un fantasma. Certo, senza dubbio la frequenza si riduce, ma al tempo stesso si arrichisce di una nuova consapevolezza, di una nuova intimità, si libera di paure e insicurezze trasformandosi, come riportato dai sondaggi, in un'esperienza ancora più desiderabile.
Dunque, meglio tanto sesso o poco ma buono? E soprattutto, a che età è meglio farlo?
Ne abbiamo parlato con Marilli, Isa e Paola, le Magnifiche Perennial!
Perchè il sesso dopo gli Anta può essere meraviglioso
Anche dopo gli Anta si può essere felici sotto le lenzuola. Ci si sente maggiormente a proprio agio nei confronti del corpo, ci si preoccupa meno di quello che potrebbe pensare il partner, insomma "A 40 anni son figa, son bella, son fotomodella", per usare le parole di Marilli.
Stare insieme da molti anni vuol dire conoscersi, capirsi senza parlare, avere un’intimità profonda, ma può anche voler dire routine, il venir meno di quell'iniziale e travolgente passione.
"Io non credo a quelle che ci raccontano che passano nottate d'amore dopo 20, 30, 40 anni e che ancora sono affiatate con il partner", spiega Isa.
Ma quale potrebbe essere l'elisir d'eterna passione? Beh, forse un amante!
"É che quando hai un amante, probabilmente è più divertente. A 20, 30, 40, 50, dai, è così", dice sorridendo Marilli.
Amante: di che età lo vorresti?
Parlando di passione e amanti, Paola rivolge una breve e semplice domanda alle sue compagne: ma di che età lo vorreste?
Isa, prontamente e con decisione afferma che lei "vecchio non lo vuole", mentre Marilli opterebbe per una via di mezzo.