Certe zucche vuote sono particolarmente indigeste, specialmente quando si tratta di (ri)organizzare revival tutt'altro che divertenti. Ma con la zucca vengono anche degli gnocchi strepitosi, basta cucinare secondo le regole.
Certe zucche vuote sono particolarmente indigeste, specialmente quando si tratta di (ri)organizzare revival tutt'altro che divertenti. Ma con la zucca vengono anche degli gnocchi strepitosi, basta cucinare secondo le regole.A Roma si dice: ‘ognuno co' la farina sua ci fa gli gnocchi che je pare’. Questo detto sottende un’idea romantica e generale di libertà di azione e di pensiero che, se sulla carta è un concetto fondamentale e costituzionalmente stabilito, nella pratica non può essere sempre così.
Chiaramente non mi riferisco alle vostre scelte, molto discutibili, tipo: “oggi mi metto le ballerine beige coi glitter blu e le calze color carne”. Che me ne frega se andate in giro come mi nonna! Non mi interessa neanche della ricostruzione delle unghie spessa 35 cm giallo fluo: queste cose le potete fare perché non offendete nessuno, a parte voi stessi, a parte il buongusto, che non è una persona, e non è neanche la storia dolorosa di un Paese.
Si sa che noi italiani siamo un popolo di tradizioni solide, storicamente radicate, ed è proprio per questo che, in questo ottobre di elezioni, confermiamo che la nostra festa preferita sia (drumroll...) Halloween.
Questa non nostra tradizione di intagliare le zucche con terribili espressioni mortifere e spaventose trova le sue radici in un altro ortaggio: le rape. Queste, ancora prima delle zucche, venivano intagliate per farne delle lanterne, attraverso le quali si ricordavano le anime bloccate nel purgatorio. Ma, come dicevo, la nostra arte è l’appropriazione culturale e visto che in molti settori siamo eccellenti, noi non ci limitiamo a commemorare le anime bloccate in purgatorio. Noi gli zombie li riesumiamo proprio, e li votiamo anche. Specificando l’ovvio, mi riferisco alle anime dei neofascisti.
Quello che mi offende di questo Halloween è il far valere solo in parte la nostra Costituzione, in cui se è vero che la libertà di espressione è un diritto fondamentale, è altrettanto vero che è vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista.
Attenzione, non fate come alle elementari, che contestavate l’essere andati fuori tema alla maestra. Un partito neofascista, una persona neofascista, non si deve chiamare necessariamente Partito ItaGliano dei Neofascisti o Paperino Neofascista88, può bastare il saluto romano, le battute sugli ebrei, il chiamarsi camerata... Credo eh, ditemi voi.
Ridiamo allora di un messaggio incostituzionale, ridiamo forte della vittoria degli evasori fiscali, ridiamo ancora di più dei baroni neri, sbellichiamoci alla simulazione di una fellatio per ricordarci di una candidata, che ride forte forte anche lei. Che ridere queste zucche vuote di Halloween.
Nell’ottobre che vorrei fra i personaggi grotteschi, con la testa rasata e il vestito nero riesumerei solo Jack o' Lantern e i coltelli li userei solo per tagliare la zucca, non per sorridere spaventati, ma per farci questi gnocchi di zucca al forno.
Cosa vi serve per questo atto di resistenza, per due persone: