Gli Stati Uniti dedicano una giornata al nostro piatto nazionale: tutto nasce da una tradizione sul non spezzare gli spaghetti.
Gli Stati Uniti dedicano una giornata al nostro piatto nazionale: tutto nasce da una tradizione sul non spezzare gli spaghetti.In occasione del nuovo anno, gli americani si sottopongono a un rito propiziatorio: mangiare fili di spaghetti senza spezzarli. Se ci si riesce, è di buon auspicio per una vita lunga.
Ma in fin dei conti il National Spaghetti Day sembra anche una buona occasione per mangiare un buon piatto di pasta.
Gli spaghetti sono noti sin dall'antichità. Nati in Cina e portati in Europa da Marco Polo, sono noti anche alla cultura araba. Fonti storiche riportano che spaghetti secchi simili ai noodle giapponesi, erano venduti sin dal 1200 nei mercati mediterranei. Questo tipo di pasta è nata in Cina nel 5.000 a.C., molto prima che l'Italia ne diventasse la capitale mondiale e ancor prima che gli americani l'adottassero per creare il National Spaghetti Day.
A portare gli spaghetti in America è stato Thomas Jefferson. Dopo un suo viaggio a Napoli nel 1789, il terzo presidente degli Stati Uniti portò con sé il gustoso ricordo. Ovviamente, anche gli immigrati italiani, una volta sbarcati negli Stati Uniti, fecero la loro parte!
In media gli americani mangiano 9 kg di pasta all'anno. L'insorgenza di intolleranze al glutine e l'affermarsi di diete povere di carboidrati, ha cambiato la ricetta della pasta. Via libera dunque a trafile fatte con farine a base di verdure o integrali.
Il record per il piatto di spaghetti più grande del mondo è stato messo a segno nel marzo 2009 e battuto a marzo 2010 dal ristorante la Buca di Beppo. La piscina del Garden Grove, California, è stata riempita con 6.250 kg di spaghetti.
Anche se non viene celebrata in Italia, potete festeggiare il vostro personale National Spaghetti Day, sperimentando qualche ricetta avventurosa come gli spaghetti alle castagne o gli spaghetti alla cannella. Per i più tradizionali, ecco la ricetta degli spaghetti alle vongole e degli spaghetti alla marinara.