Impepate o in umido, col pomodoro o gratinate, comunque le vogliate cucinare le cozze vanno innanzitutto pulite bene. Ecco come fare.
Impepate o in umido, col pomodoro o gratinate, comunque le vogliate cucinare le cozze vanno innanzitutto pulite bene. Ecco come fare.Pulire le cozze è un'operazione fondamentale prima di poter cucinare questi frutti di mare gustosissimi ma insidiosi. Le cozze, infatti, sono delle vere e proprie spazzine: assorbono e trattengono moltissime impurità presenti nell'acqua di mare in cui vivono. Per pulire le cozze bisogna munirsi di pazienza, qualche attrezzo e un po' di olio di gomito
Pulire le cozze: attrezzi e strumenti
Per pulire in modo adeguato le cozze è fondamentale munirsi dei giusti strumenti, fondamentale per migliorare le operazioni di pulizia e, ovviamente, per non farsi male con il guscio tagliente del mollusco. Eccoli elencati qui di seguito
- un paio di guanti di gomma
- un coltello senza denti
- una bacinella grande
- una paglietta d'acciaio
Come si puliscono le cozze: procedimento
La prima operazione da fare è eliminare tutte le cozze aperte o con la conchiglia danneggiata. Vanno buttate e conservate solo quelle perfettamente integre.
- Dopo aver fatto questa scrematura le cozze si mettono a bagno in abbondante acqua per 15/20 minuti.
- Trascorso il tempo si prende ogni cozza e si stacca il filamento scuro che fuoriesce dalla conchiglia: basta tirarlo via tenendolo ben stretto.
- Dopo questa operazione si passa la paglietta di ferro su ogni cozza, da entrambi i lati, sfregando bene per eliminare tutte le impurità e si rimettono mano a mano a bagno in acqua pulita.
- Se sulle cozze sono rimaste delle incrostazioni biancastre si grattano via con il coltello, praticando una certa forza.
- A questo punto aprite il getto dell'acqua in modo di sciacquare più volte le cozze, fino a quando l'acqua esce limpida.
- Scolatele con un retino e procedete a cucinarle: una ricetta che le vede protagoniste è l'insalata di mare!
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