Le frodi alimentari, purtroppo, sono un fenomeno diffuso. Ma possiamo imparare a difenderci cominciando con gli strumenti messi a disposizione dal Ministero della Salute.
Le frodi alimentari, purtroppo, sono un fenomeno diffuso. Ma possiamo imparare a difenderci cominciando con gli strumenti messi a disposizione dal Ministero della Salute.Quando si va a fare la spesa, può capitare che ci si senta un po' in ansia e preoccupati di cadere vittime di una qualche frode alimentare.
Casi eclatanti come quello delle mozzarelle blu, o delle mozzarelle alla diossina, passando per i prodotti scaduti reintrodotti sul mercato, o di dubbia provenienza, ci hanno fatto venire il giusto sospetto che mangiare in modo sano non sia una cosa così semplice e scontata.
Ma come si fa a difendersi dalle frodi alimentari?
Un ottimo strumento gratuito è la Relazione annuale del Piano Nazionale Integrato, messa a disposizione dal Ministero della Salute.
Che cos'è il Piano Nazionale Integrato
Il Piano Nazionale Integrato (PNI) raccoglie tutti i controlli ufficiali previsti per gli alimenti, i mangimi, il benessere delle persone, degli animali, delle piante, dell'ambiente, secondo un Regolamento Europeo (CE n.882/2004).
Il Piano stabilisce un programma di interventi triennali ed è 'integrato' perché a esso partecipano tutta una serie di istituzioni e autorità. L'obiettivo è la tutela della salute e dell'ambiente, così come dei produttori onesti. Le amministrazioni che partecipano al PNI oltre al Ministero della Salute sono:
- Regioni ed Enti locali, Istituto superiore di sanità e Carabinieri del NAS.
- Ministero delle Politiche Agricole, Carabinieri del NAC, Corpo Forestale dello Stato e Capitanerie di Porto.
- Ministero dell’Ambiente e Carabinieri del NOE.
- Agenzia delle Dogane.
- Guardia di Finanza.
La relazione 2011 è stata presentata ufficialmente ed è disponibile al seguente indirizzo: www.salute.gov.it/relazioneAnnuale2011/homeRA2011.jsp.
Essa raccoglie i dati di tutti i controlli effettuati nel corso dell'anno e tutti i prodotti controllati, evidenziando i risultati e le eventuali criticità riscontrate.
- Va sottolineato che non tutte le criticità o anomalie significano un pericolo, ma la relazione è certamente un ottimo passo per essere consapevoli di quello che mangiamo e per orientarci nella scelta quando andiamo a fare la spesa.