Bento box alla scoperta della schiscetta giapponese

Potrebbe essere definito un portapranzo, ma sarebbe estremamente riduttivo. Il concetto - in sostanza - è quello, ma il bento rappresenta una storia a sé. E’ un recipiente contenente un pasto completo, e nasce dalla dedizione delle mamme giapponesi alle quali spetta il compito di preparare un pranzo “al sacco” - impeccabile nella forma e nella sostanza - per figli e mariti prima che escano di casa. Il suo bello, però, sta nell'aspetto invitante dovuto alla combinazione, accuratamente studiata anche nei colori, degli ingredienti.

Cos'è il bento giapponese

E di fatto è questo il bento, il pranzo degli studenti e dei lavoratori conservato in contenitori appositi diventati, nel tempo, un vero lunch box termico all’interno del quale poter riporre tranquillamente gli alimenti di turno, alcuni dei quali sono indispensabili, altri facoltativi. 

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Come fare il bento: i fondamentali

Nella preparazione di un bento, la schiscetta giapponese, non manca mai il riso che, come sappiamo, rappresenta il cereale più consumato dai giapponesi. Vengono poi pesce o carne cotti sulla griglia; le verdure, che in un pasto sano non possono non essere inserite, e le alghe. Tra i condimenti, invece, c’è quasi sempre la salsa di soia. I bento più sfiziosi contengono tempura e pezzi di sushi. Quelli più scenografici, invece, delle piccole sculture di cibo o degli alimenti intagliati.

Dove acquistare il bento box

I bento box, oggi, sono particolarmente reperibili sia nei negozi fisici specializzati in articoli per la casa che sul web, dove probabilmente la scelta è molto più vasta. Ne state valutando l’acquisto? Completatelo con quello del cibo giapponese online da poter inserire al loro interno, per cimentarvi nella preparazione del vostro bento originale senza troppe difficoltà.

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