A discapito del suo nome, il riso glutinoso non contiene glutine e risulta adatto a tutta una serie di preparazioni della cucina asiatica: scopriamone proprietà ed utilizzi.
A discapito del suo nome, il riso glutinoso non contiene glutine e risulta adatto a tutta una serie di preparazioni della cucina asiatica: scopriamone proprietà ed utilizzi.Andiamo con ordine. Cos’è il riso glutinoso è presto detto: si tratta di una particolare varietà di riso di cui il maggiore produttore nel mondo è il Laos, nel Sud Est Asiatico. Il riso glutinoso deve il suo nome non al contenuto di glutine in quanto (come ben sappiamo il riso ne è privo) ma alla consistenza appiccicosa assunta a seguito della sua cottura.
La particolare consistenza di questo riso si deve all’alto contenuto di amido in esso presente, il quale fa sì che i chicchi si appiccichino indissolubilmente tra di loro.
Il riso glutinoso può essere cotto e gustato semplicente in bianco ma trova la sua applicazione ideale in numerose ricette appartenenti alla cucina giapponese (basti citare i mochi) e thailandese, pensiamo al famoso sticky rice al mango, un dessert apprezzato a livello mondiale.
Veniamo, ora, alla domanda più che lecita: dove si compra il riso glutinoso?
Se sul web è facilmente reperibile tanto da poterne trovare anche la relativa farina, nei negozi fisici l’impresa è più ardua, ma non impossibile. Cercatelo nei negozi specializzati in alimenti etnici o nei supermercati più forniti, potreste avere fortuna.
Non si tratta di un alimento particolarmente costoso: il suo prezzo si aggira sui 3 euro al kg.