D.O.P., un'etichetta nata per salvaguardare l'unicità di un prodotto, un prestigioso titolo che Melinda ha ottenuto per alcune delle sue varietà. Scopriamo di più.
D.O.P., un'etichetta nata per salvaguardare l'unicità di un prodotto, un prestigioso titolo che Melinda ha ottenuto per alcune delle sue varietà. Scopriamo di più.D.O.P., ovvero Denominazione di Origine Protetta. La Mela della Val di Non si è aggiudicata l’ambito riconoscimento nel 2003 da parte della Comunità Europea. Paesaggi mozzafiato, condizioni climatiche ideali e un terreno naturalmente ricco di preziosi nutrienti: ecco quali sono gli ingredienti capaci di rendere queste mele un prodotto di alta qualità.
È la prima volta che una mela italiana ottiene questo prestigioso titolo, che esalta la sua assoluta originalità e specificità. Il marchio D.O.P. riguarda le varietà Golden Delicious, Red Delicious e Renetta Canada, che rappresentano il 95% della produzione targata Melinda.
Cosa vuol dire D.O.P. ?
L’etichetta D.O.P. è nata per salvaguardare la tipicità di un prodotto unico che, nel caso delle mele Melinda, è il risultato del lavoro delle migliaia di famiglie di piccoli produttori che lo coltivano nel rispetto di regole precise.
Protezione dell’origine e della tradizione
Le mele della Val di Non sono speciali perché hanno caratteristiche uniche e ineguagliabili, proprie esclusivamente del luogo in cui vengono cresciute: la zona a nord-ovest della provincia di Trento, a un’altitudine compresa fra i 500 e i 1.000 metri, forte di un clima e un suolo che da oltre un secolo ne fanno tra le più adatte al mondo alla coltivazione del melo. Un vero e proprio “paradiso delle mele”.
Doppia protezione dell’ambiente
La sigla D.O.P. sta anche a significare che i coltivatori Melinda lavorano nel rispetto di precise regole fissate dalla Comunità Europea, sia sulla qualità della mela (per esempio valore minimo di zuccheri, acidità e durezza del frutto) sia sulla quantità di frutta prodotta. Ma le mele Melinda sono doppiamente protette, perché i soci del Consorzio aderiscono anche al Disciplinare Interno di Produzione, che riguarda il rispetto del frutteto come parte integrante dell’eco-sistema della valle, l’uso di metodi a basso impatto ambientale, la diversificazione della raccolta e il confezionamento manuale delle mele.
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