Il nuovo progetto Reliabitaly difende aziende e consumatori dalle contraffazioni alimentari: un mercato da 54 miliardi di euro.
Il nuovo progetto Reliabitaly difende aziende e consumatori dalle contraffazioni alimentari: un mercato da 54 miliardi di euro.Si chiama Reliabitaly la nuova app che dichiara guerra al cosiddetto “Italian sounding”, ovvero a tutti quei prodotti che si spacciano per italiani utilizzando immagini e marchi ispirati al Belpaese ma che, in reltà, hanno tutt’altra provenienza geografica.
Il mercato dei “tarocchi” alimentari prospera felicemente con un giro d’affari che, secondo Assomercato, si aggira intorno ai 54 miliardi di euro, ovvero oltre la metà dell’intero fatturato dell’industria alimentare italiana.
Tra i casi più famigerati di contraffazione si annoverano il Romano cheese, il Parmesan, sugo Bologna, Perisecco. E poi ancora il finto Asiago, il kit per fare il vino italiano, gli spaghetti “à la Napoli” in latta.
Non si tratta si un fenomeno facile da contrastare a monte: i sequestri avvengono infatti nella maggior parte dei casi una volta che i prodotti sono già su piazza, ma uno strumento in più per contenerlo c’è.
I consumatori possono ora difendersi con Reliabitaly, scaricabile su iOS e Android e capace smascherare in modo infallibile il finto made in Italy.
Il progetto è stato ideato dalla omonima associazione no profit il cui nome nasce dalla fusione delle parole reliability (affidabilità) e Italy.
Come funziona la app? In modo facile e immediato. Basta infatti inquadrare il codice a barre del prodotto che si vuole acquistare e istantaneamente i consumatori ricevono tutte le informazioni necessarie per scoprire l’affidabilità della merce.
L’applicazione verifica infatti subito la provenienza del marchio tra quelli presenti nella banca dati di Reliabitaly. Una volta avvicinato il codice del prodotto alla fotocamera, gli utenti sono indirizzati su una pagina web dove possono conoscere l’origine del prodotto e scorrere immagini e video collegati al marchio. Condizione necessaria per la verifica è però che il produttore sia affiliato a Reliabitaly e che i suoi prodotti siano presenti nel database dell'app e dotati di etichetta.
L’app funziona sia con i codici a barre (per i prodotti nella GDO), sia con i QR Code (per l’artigianato). A partire da marzo, il sistema di Reliabitaly sarà in grado anche di analizzare i TAG NFC, codici di riferimento per i beni di lusso.
Una volta fotografato il codice, l’app re-indirizza il cliente a una pagina dedicata al prodotto, così da poterne riconoscere l’autenticità, ma anche per approfondirne le caratteristiche. Nella nuova release si potrà effettuare inoltre una ricerca al contrario, selezionando i diversi parametri relativi a un bene desiderato e ottenendo un risultato corrispondente ai criteri immessi, che permette di sapere anche dove poter acquistare quel prodotto specifico.
Dal punto di vista dei produttori italiani, sottolineano su Askanews i promotori dell'iniziativa, associarsi a Reliabitaly "significa vedere tutelati e promossi i propri articoli sul mercato nazionale e soprattutto internazionale".
L'associazione infatti si obbliga a reinvestire il 100% dei ricavi per promuovere la qualità e la creatività delle aziende italiane, creando un collegamento diretto tra il marchio Reliabitaly e l'autenticità dei prodotti delle aziende associate.
Per utilizzare la app basta scaricarla dal sito dedicato.
Foto: www.distribuzionemoderna.info