Il maestro sarà protagonista del film “Gualtiero Marchesi. The Great Italian”, in uscita nel 2017: “Ai posteri l’ardua sentenza”.
Il maestro sarà protagonista del film “Gualtiero Marchesi. The Great Italian”, in uscita nel 2017: “Ai posteri l’ardua sentenza”.“Gualtiero Marchesi. The Great Italian”: è questo il titolo del nuovo documentario dedicato al grande chef, girato da Maurizio Gigola, in uscita nel 2017.
“È un viaggio che ripercorre la mia storia - racconta il maestro a D di Repubblica -. Siamo stati già a girare in Francia, ora parto per il Giappone, poi dobbiamo andare negli Stati Uniti, Svizzera, per ripercorrere le tappe della mia vita”.
Il progetto è ben lontano, per lui, da una operazione-nostalgia: a 83 anni lo sguardo di Marchesi è ancora ben proiettato verso il futuro.
“Quello che ho fatto, ho fatto - sentenzia -. Non ho ripensamenti, è andata così e va bene. Se una persona fa degli errori, l'importante poi è rimettere a posto tutto. Ai posteri l'ardua sentenza”.
In fondo quello che per lui conta davvero (ed è anche il segreto di quella giovinezza che sprigiona dai suoi occhi) è sempre “pensare, lavorare, fare ancora, sennò uno si spegne, finisce - racconta -. Bisogna essere curiosi, senza curiosità non si vede nulla. E io, che sono molto curioso, vedo tutto. Purtroppo anche il brutto… ma serve anche quello”.
Il suo mestiere, oggi, non è più in prima linea, ai fornelli. “No, ho delegato gli altri, correggo, insegno - dice -. L'importante è insegnare bene le tecniche. I cuochi devono smetterla di fare i creativi. Devono fare le ricette che ci sono, fatte bene. E basta”.
In questo, le donne a suo avviso sono insuperabili: “La cucina è donna, la cucina nasce dalle donne. Poi sono arrivati gli uomini e hanno rovinato tutto. Perché le donne cucinano con amore, gli uomini invece si perdono dietro tante idee inutili”.
Foto: www.expo2015.org