Ordinare la cucina per fare pulizia nell’anima e raggiungere la felicità: i consigli di Roberta Schira, tra psicologia ed economia domestica.
Ordinare la cucina per fare pulizia nell’anima e raggiungere la felicità: i consigli di Roberta Schira, tra psicologia ed economia domestica.Trovare serenità e armonia organizzando gli spazi in cucina, il cuore emozionale della casa, il luogo dell’anima e degli affetti più profondi.
È questo il punto di partenza del nuovo libro di Roberta Schira, “La gioia del riordino in cucina”, una guida “zen” tra psicologia ed economia domestica per imparare a gestire le scorte, riciclare bene e meglio, fare spazio in frigorifero e nella dispensa, riordinare oggetti e strumenti di uso quotidiano e, insieme a questi, anche le nostre emozioni.
“Sono tantissime le persone che ringraziano Marie Kondo e ‘Il magico potere del riordino’ per aver cambiato loro la vita: tra esse ci sono anch'io - dice presentando il libro Roberta Schira, tra le più autorevoli firme della critica gastronomica in Italia -. Mi sono accorta, però, che nel libro della Kondo mancava quasi completamente uno spazio: la cucina, la stanza in cui esprimo la mia passione per tutto ciò che ruota intorno al cibo - la convivialità, la condivisione, la cura di sé attraverso la cura degli altri. Il disordine in cucina è la spia e il veicolo di piccoli disagi e di malesseri diffusi, per non parlare dei famigerati disordini alimentari. E invece la cucina, se facciamo pace con lei, ci ama e ci aiuta ad amare meglio”.
Ecco 7 regole tratte dal suo libro.
7. In cucina comanda uno solo
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La sovrapposizione dei compiti crea confusione: meglio che una persona sola si prenda la responsabilità di organizzare e gestire gli spazi.
6. Fate pulizia
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Procuratevi un buon detersivo universale, magari creandolo da soli con l’aggiunta del vostro olio essenziale preferito: bastano acqua, detersivo per i piatti, bicarbonato e aceto bianco.
5. Il mese del limbo
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Create uno spazio fisico o temporale per gli oggetti di cui pensate di liberarvi. Se entro un mese non li avete utilizzati significa che potete buttarli, regalarli o barattarli.
4. Le quattro aree
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Riordinate la cucina in quattro aree, corrispondenti ai quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco. Sarà più facile associare ogni oggetto e ogni cibo alla sua area di riferimento e vi tornerà utile anche quando farete la spesa e riporrete gli oggetti acquistati.
3. Pochi oggetti
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Alla fine del riordino non dovrete avere sul top della cucina più di 3-6 oggetti, tra cui un elettrodomestico (magari di design) e un elemento naturale (come un cesto di frutta).
2. La regola del due
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Mai tenere in dispensa più di due confezioni per ogni prodotto. È perfettamente inutile.
1. I sette minuti
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Date una veloce sistemata ogni giorno a ogni area di riferimento: vi porterà via solo sette minuti.