Federcoopesca-Confcooperative ha lanciato "Che pesce sono?", una nuova piattaforma per guidare le scelte dei consumatori in pescheria e combattere le frodi.
Federcoopesca-Confcooperative ha lanciato "Che pesce sono?", una nuova piattaforma per guidare le scelte dei consumatori in pescheria e combattere le frodi.Non è sempre facile orientarsi tra orate, spigole e gamberoni: è nata però una nuova app che aiuta i consumatori a districarsi nell’ampia offerta del mercato ittico, attraverso una selezione di più di 30 specie, individuate tra quelle più diffuse nei banchi italiani e nella grande distribuzione.
Si chiama Che pesce sono? e a metterla a punto ci ha pensato Federcoopesca-Confcooperative con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole.
Usarla è molto facile: si scarica gratuitamente da Play store o App store, si scatta una foto del pesce prescelto e immediatamente si ricevono tutte le informazioni su stagionalità, denominazione scientifica e commerciale, taglia minima commercializzabile, metodi di pesca, caratteristiche morfologiche e qualità nutrizionali
Per tutelare i consumatori meno esperti dal rischio di frodi alimentari (vedi, per esempio, quelle dei “pesci sosia”) la piattaforma, attraverso semplici domande per l’utente, consente di dare un nome e fare l’identikit della specie che si vuole cucinare.
"È un’applicazione pensata per aiutare a sciogliere i tanti dubbi legati all’acquisto dei prodotti ittici, che spesso frenano i consumi, e favorire così acquisti consapevoli" - fanno sapere da Federcoopesca-Confcooperative. Come emerge da un nostro sondaggio online, infatti, per tre italiani su quattro la scarsa conoscenza delle specie ittiche in commercio scoraggia l’acquisto".
L’obiettivo principale è quello di contrastare le truffe che proliferano in Italia e in tutta l’Unione Europea, dove si calcola che oltre il 70% delle frodi alimentari sia legato all’etichettatura e alla tracciabilità dei prodotti.
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