Cala il consumo di carne e carboidrati e aumentano i superfood, per uno stile alimentare all’insegna della salute: ecco i risultati del Rapporto Coop 2016.
Cala il consumo di carne e carboidrati e aumentano i superfood, per uno stile alimentare all’insegna della salute: ecco i risultati del Rapporto Coop 2016.Sono più poveri e diseguali, ma considerano l’ambiente un bene primario e ricercano la sostenibilità anche nel carrello della spesa: è l’immagine che il Rapporto Coop 2016 restituisce degli italiani.
I residenti della Penisola dimostrano di voler difendere a tutti i costi il loro tenore di vita con una spesa che, a fronte di un Pil a quota +0,6%, è aumentata dell’1,1%, quasi il doppio.
Secondo quanto illustrato nell’indagine, inoltre, si mangia meno (siamo anche i più magri d’Europa) ma in modo sempre più global, con un’impennata del carrello etnico del +8% nel primo semestre 2016.
Come sono i cibi? Sempre più light, mentre lo stile alimentare è all’insegna del “pulito”. Il nuovo must è ripulirsi a tavola, ciò che ha portato alla riscoperta dei cosiddetti superfood.
Zenzero, quinoa e curcuma sono parole ossessivamente ricercate su Internet, ma anche fonte di un balzo di fatturato nel loro segmento: è di un +141% il giro d'affari dello zenzero anno su anno e di un +93% quello della curcuma
Calano, invece i consumi di carne: -4,1%, a fronte di un +5,2% della performance relativa al pesce. I salumi trovano per esempio meno spazio in frigorifero, in favore del salmone affumicato: +15%.
È inoltre boom dei cibi salutisti (frutta secca +14,8%, cibi a base di soia +17%) e dei cibi comodi, che semplificano la vita anche se spende qualcosa in più come nel caso del sushi, protagonista di una crescita a doppia cifra.
Scendono, invece, l’olio di palma (che Coop ha tolto da tutti i prodotti con il proprio marchio) e i carboidrati. Il pane registra un -15% dall’inizio della crisi e la pasta è scesa del 3% nell’ultimo anno.
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