Dolci

Baklava, la ricetta originale del dolce turco

  • Difficoltà

    facile

  • Categoria

    Dolci

  • Porzioni

    8

  • Tempo preparazione

    20 min

    PT20M

  • Tempo cottura

    1 ora e 30 min

    PT90M

  • Tempo totale

    1 ora e 50 min

    PT110M

  • Cucina

    Turca

  • Cottura

    Forno

Alla scoperta del tradizionale dolce turco a base di pasta fillo, frutta secca e sciroppo: come farlo in casa come l'originale.

Alla scoperta del tradizionale dolce turco a base di pasta fillo, frutta secca e sciroppo: come farlo in casa come l'originale.

Dolce, croccante e appiccicoso. Il baklava è uno dei dessert più popolari del Mediterraneo orientale e del Medio Oriente, un dolce composto da strati di pasta fillo farciti con una miscela di frutta secca tritata e ricoperto da uno sciroppo a base di zucchero e acqua, aromatizzato con succo di limone o acqua di rose. Sebbene questo dolce così particolare sia associato principalmente alla Turchia, è diffuso in molti paesi, dalla Grecia al Medio Oriente, in ognuno dei quali è possibile gustarlo in diverse varianti.

Volete provare a replicarlo in casa? Di seguito vi suggeriamo la ricetta originale del baklava turco, non senza qualche cenno sulle origini e le varianti più intriganti da testare. A proposito, sapete che esiste anche quello salato?

Photo Credit | Pixabay

La ricetta del baklava turco

La ricetta tradizionale del baklava è semplice, gli ingredienti piuttosto comuni a parte la pasta fillo, che potete comunque reperire facilmente nei supermercati più forniti, così come la pasta kataifi. La preparazione richiede solo un pizzico di attenzione (ed altrettanta pazienza) per ottenere il perfetto equilibrio tra strati e dolcezza. Procuratevi…

Ingredienti

  • 30 fogli circa di pasta fillo
  • 500 g di noci, pistacchi e mandorle tritati
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 2 cucchiaini di chiodi di garofano macinati
  • 250 g di burro fuso
  • qualche chiodo di garofano intero
  • 600 g di zucchero
  • 400 g di acqua
  • 80 g di miele
  • scorza di 1 limone o arancia
  • 1 stecca di cannella

Procedimento

  1. Tritate grossolanamente la frutta secca evitando di ridurla in polvere. Stendete la pasta fillo, sovrapponendo più fogli per ottenere una base croccante. Spennellate ogni strato con del burro fuso.
  2. Distribuite uno strato di pasta fillo e, sopra, la frutta secca e ricoprite con altri strati di pasta fillo, sempre spennellando con il burro.
  3. Una volta composto il dolce, tagliatelo a rombi o quadrati con un coltello affilato. Cuocete quindi in forno preriscaldato a 150 °C sul ripiano inferiore per circa 1 ora e mezza, finché tutti gli strati di pasta fillo saranno croccanti e dorati.
  4. Mentre il baklava cuoce, preparate uno sciroppo con acqua, zucchero e succo di limone. Portate a ebollizione e lasciate sobbollire per circa 10 minuti. Aggiungete l’acqua di fiori d'arancio o di rose a piacere.
  5. Appena sfornato il baklava, versate lo sciroppo sopra i rombi di pasta. Lasciate raffreddare per consentire allo sciroppo di penetrare tra gli strati.
  6. Lasciate riposare il dolce qualche ora, anche tutta la notte, prima di gustarlo.

Consigli per un baklava perfetto

Se volete ottenere un risultato impeccabile, usate della frutta secca di alta qualità. Ricordatevi di spennellare ogni strato di pasta con il burro fuso per ottenere la consistenza croccante caratteristica di questa preparazione.

Tritate finemente la frutta secca, ma evitate di polverizzarla per sentirla comunque sotto i denti, e disponetela in uno strato uniforme tra la pasta fillo. Fate cuocere lentamente il dolce ad una temperatura relativamente bassa fino a completa doratura.

Versate lo sciroppo caldo sul baklava appena sfornato per fare in modo che venga assorbito alla perfezione. Infine, lasciatelo riposare a lungo prima dell’assaggio in modo che i sapori si amalgamino perfettamente.

Photo Credit | Pixabay

Origine del baklava

L'origine del baklava è avvolta nel mistero ed è contesa da diverse culture. Secondo diverse fonti, la ricetta sarebbe nata in Turchia, più precisamente nell'Impero Ottomano, dove veniva preparata nelle cucine del palazzo Topkapi a Istanbul. La preparazione del baklava si diffuse poi in tutto l'Impero Ottomano, arrivando fino ai Balcani e al Medio Oriente.

Alcune tesi sostengono, tuttavia, che il dolce potrebbe avere radici ancora più antiche, e che risalirebbe addirittura all'antica Mesopotamia e all’Impero Persiano, dove già si preparavano dolci a base di frutta secca e miele.

Nonostante l'esatta origine rimanga incerta, il baklava greco e il baklava turco sono due delle versioni più conosciute e apprezzate ad oggi.

Come servire il baklava

E’ consigliabile mangiarlo a temperatura ambiente, ma è ottimo anche quando è leggermente tiepido. Tagliatelo in piccoli rombi o quadrati per ottenere delle porzioni facili da gustare, dato che è un dolce ricco e calorico. Per una presentazione impeccabile, potete guarnire ogni pezzo con un po' di frutta secca tritata o una spolverata di pistacchi macinati.

Potete accompagnarlo con un tè alla menta, un caffè turco o un espresso, tutte bevande che aiutano a bilanciare la dolcezza del dolce. Se proprio volete arricchirlo con una pallina di gelato o una crema, optate per i gusti yogurt o limone, che ne contrastano piacevolmente la dolcezza.

Varianti del baklava

Esistono diverse varianti del baklava: ogni paese o regione vanta le proprie preferenze e tradizioni. Quella preparata in Algeria, ad esempio, non utilizza la pasta fillo, ma un altro tipo di pasta sottile, e le sole mandorle come ripieno.

Nel baklava greco, invece, generalmente si usano più le noci che i pistacchi e tra gli aromi più diffusi c’è la cannella. Nel baklava turco sono spesso presenti i pistacchi oltre le noci e le mandorle.

Sebbene non sia tradizionale, il baklava al cioccolato è una versione moderna e particolarmente apprezzata dai più golosi. Infine, un cenno merita il baklava salato, che potete farcire con feta, pomodorini, olive e frutta secca.

Conservazione

Il baklava è un dolce che si conserva bene anche per diversi giorni. Dopo averlo preparato e lasciato raffreddare, potete trasferirlo in un contenitore ermetico a temperatura ambiente per 3-4 giorni. Se volete conservarlo più a lungo, potete tenerlo in frigo, ma in questo caso la croccantezza potrebbe risentirne.

Potete anche congelare il dolce. Avvolgetelo con della pellicola per alimenti o conservatelo in un contenitore ben chiuso, quindi nel freezer. Così facendo, potrà durare fino a 3 mesi. Prima di servirlo, fatelo scongelare a temperatura ambiente.

Come rendere il baklava meno dolce

Nonostante sia delizioso, il baklava è un dessert “stucchevole”, specie per chi non ama i sapori troppo dolci. Se volete minimizzarne questa caratteristica, riducete la quantità di zucchero o miele nello sciroppo e aggiungete più succo di limone per contrastarlo e donare un tocco di freschezza.

Potete anche diminuire la quantità di sciroppo versato: fatelo cadere appena solo sulla superficie, lasciando alcuni strati croccanti.

Photo Credit Apertura | Pixabay